lunedì,Marzo 17 2025

Polistena, il consigliere Pisano: «Legati alla volontà di singole persone, Stato assente»

Situazioni che si ripetono di continuo nell'immobilismo generale di chi dovrebbe intervenire ma non lo fa

Polistena, il consigliere Pisano: «Legati alla volontà di singole persone, Stato assente»

Lo Stato non c’è. Quante volte abbiamo sentito dire questa frase, spesso chi la pronuncia è un cittadino che si aspetta tanto dallo Stato e dalle sue ramificazioni territoriali senza però chiedersi quale sia il contributo che ognuno dovrebbe fornire allo Stato stesso. È demoralizzante pensare che effettivamente siamo legati alla volontà delle singole persone e non allo Stato che invece è completamente assente in quanto tale. Viviamo in un territorio difficile e uno Stato che mostri la sua autorevolezza e presenza è indispensabile. Invece non è così.

Da tre anni in qualità di consigliere comunale di Polistena ed insieme al Gruppo Consiliare che mi onoro di guidare abbiamo segnalato molteplici nefandezze dell’ Amministrazione Tripodi, procedure contrarie alla legge e comportamenti indegni tenuti da chi dovrebbe essere impeccabile negli atti e nei modi. Abbiamo segnalato situazioni gravi che compromettono la salubrità dei luoghi e quindi che rappresentano una minaccia alla salute delle persone. Da sempre comunichiamo alla Prefettura qualsiasi notizia di rilievo e dispiace notare che, mentre in altre parti d’Italia l’Ufficio del Governo si rende protagonista attraverso mediazioni tra le parti per risolvere i problemi, in questo “ridente” territorio la stessa è muta. Strano che davanti a gravi situazioni registriamo un modus operandi incomprensibile.

Come non rimanere stupiti anche del silenzio della Procura della Repubblica. Alcuni mesi fa ho richiesto un incontro con il Procuratore della Repubblica di Palmi per riferire su alcune questioni di interesse pubblico e dai risvolti penali, come indicato in modo preciso nella pec inviata all’ufficio dello stesso. Mi sarei aspettato un’immediata convocazione ed invece la giustizia pare che non sia interessata a quanto accade nel Comune di Polistena.

Malaffare, procedure illegali, gare per nulla trasparenti e un sistema collaudato di clientelismo sfrenato non sono interessanti se qualcuno ha deciso che bisogna volgere lo sguardo da un’altra parte. Situazioni che si ripetono di continuo nell’immobilismo generale di chi dovrebbe intervenire ma non lo fa. E i cittadini ne pagano le conseguenze. Lo Stato non esiste (almeno a queste latitudini). È la cruda realtà.

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