lunedì,Marzo 17 2025

Villa, l’Hotel de la Ville non sarà utilizzato come centro di accoglienza

I chiarimenti di sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in Movimento“

Villa, l’Hotel de la Ville non sarà utilizzato come centro di accoglienza

«Archiviata definitivamente la polemica relativa all’Hotel de la Ville che (come avevamo garantito) non sarà utilizzato come centro di accoglienza, adesso si apre una nuova pagina per la Città: nei giorni scorsi, infatti, nella nostra comunità sono arrivati alcuni ragazzi in attesa di protezione e sono stati accolti in parte nel Cas di via Siena (già esistente da anni) e in parte nella struttura di via Calì, autorizzata dalla Prefettura su bando di gara europeo aggiudicata lo scorso gennaio 2025». È quanto dichiarano in una nota il sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in Movimento“ di Villa San Giovanni.


«Sulla querelle Hotel del la ville è successo esattamente ciò che abbiamo sempre riferito: sono state create polemiche ad arte e, alla fine, quella era solo una disponibilità che nemmeno è stata offerta in sede di gara. Oggi nella struttura di via Calì succede quello che è successo nel 2018 per il Cas di via Siena: la struttura di via Calì nasce per rispondere ad un bando della Prefettura come accade in tutta Italia su richiesta del ministero dell’Interno che deve ricollocare nell’intero territorio nazionale piccoli numeri di migranti in attesa di esaminare le richieste di asilo.


In questi anni Villa ha accolto tantissimi migranti che si sono integrati silenziosamente e nel pieno rispetto delle regole, il tutto facilitato da una comunità sempre ospitale e solidale, una comunità che non punta il dito contro il diverso ma facilita il suo inserimento nel tessuto sociale. Sono tantissimi gli stranieri che vivono, lavorano, affittano case in città e pagano le tasse. Ciascuno di noi conosce e ha stretto in questi anni relazioni con cittadini stranieri che si sono integrati perfettamente in città, spesso portando valore aggiunto e trovando occupazione in settori importanti dove ormai è difficile trovare personale. Dalle badanti, passando per il settore della ristorazione o quello dell’edilizia, è ormai acclarato come queste persone siano fondamentali per i nostri territori: chi è integrato non rappresenta un pericolo per la nostra comunità.


Per sicurezza e ordine pubblico, continuiamo ad esprimere la nostra gratitudine e la massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine che sono sempre presenti a presidiare il territorio per garantire la sicurezza di noi tutti.
Si tratta di ragazzi che vengono da un altro centro dove mai c’è stato alcun problema, senza alcun precedente.
Dei ragazzi da poco arrivati non ci siamo nemmeno accorti tanto sono tranquilli: ma questo non ci permette di renderli invisibili, anzi! Adesso che si sono sistemati nella struttura, è arrivato il momento di essere (come sempre in passato!) Comunità accogliente e solidale, aperta e fraterna, vigile e senza pregiudizi», così concludono il sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in Movimento“ di Villa San Giovanni.

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