Sanità, Cannizzaro: «Con i poteri speciali di Occhiuto potremo contrarre i tempi per realizzare le opere»
Sulla nomina del presidente della Regione a commissario per l'emergenza ospedaliera, l'intervento del deputato reggino

«Dopo aver chiuso i bilanci delle aziende sanitarie e ospedaliere, dopo aver messo in sicurezza i
conti, e dopo aver ricostruito un’organizzazione per la sanità regionale – tutte evidenze che tra
qualche settimana consentiranno alla Calabria di uscire dopo 15 anni dal commissariamento –
adesso l’unico commissariamento che serve alla nostra Regione è quello chiesto e ottenuto dal
presidente Roberto Occhiuto per le infrastrutture sanitarie.
I calabresi – e questa è una ventennale emergenza – hanno diritto ad avere a disposizione ospedali
di qualità, che per decenni (con ogni colore politico al governo) sono rimasti solo sulla carta.
In questi primi tre anni di governo di centrodestra i lavori per i nuovi ospedali, utilizzando i semplici
poteri ordinari, sono andati avanti comunque molto più velocemente rispetto al passato, basti
pensare agli ospedali della Sibaritide e a quello di Vibo Valentia; ma adesso occorre accelerare
ulteriormente, utilizzando tutti gli strumenti possibili a disposizione.
Per questo la Regione ha chiesto lo stato d’emergenza, e per questo Occhiuto è stato nominato
commissario dal capo della Protezione Civile Ciciliano. Grazie a questi poteri speciali (che
comunque non riguarderanno i lavori finanziati con il Pnrr) avremo misure acceleratorie che
consentiranno di contrarre i tempi per procedere alla realizzazione delle opere, maggiore rapidità
nei processi di autorizzazione per l’ammodernamento di alcune progettazioni, procedure più veloci
per la scelta degli esecutori, laddove le opere non fossero state ancora affidate. Un’ottima notizia
per la Calabria».
Lo afferma in una nota Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia e coordinatore azzurro della
Regione Calabria.