Riace, il consiglio comunale rinnova la fiducia a Lucano
Respinta la richiesta di decadenza avanzata dalla Prefettura dopo le valutazioni difensive degli avvocati del primo cittadino

Il consiglio comunale di Riace ha respinto l’invito della prefettura di Reggio Calabria confermando la fiducia a Mimmo Lucano e votando contro la sua decadenza dalla carica di sindaco. A rinnovare la fiducia al primo cittadino sono stati sei consiglieri comunali (un astenuto). Assente la minoranza.
Nel corso della seduta il presidente del civico consesso Franco ha dato conto della comunicazione della Prefettura per cui la discussione era stata rinviata: «Si confermano le valutazioni espresse nel parere di questo Ministero del 23 aprile 2021 circa la sussistenza della causa di incandidabilità, ex art. 10 comma 1, lett d) del d. lgs., n 235/2012,
in capo al sindaco condannato in via definitiva alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione per il
reato di cui agli artt. 81, 61 n. 2, 479 in relazione al 476, co. 2 c.p.».
Prima di procedere alla votazione il vicesindaco Spanò ha letto valutazioni difensive degli avvocati di Lucano (Elisabetta Modafferi, Giulio Saitta e Andrea Daqua) per i quali la legge Severino è inapplicabile, non ricorrendo nel reato per cui Lucano è stato condannato dalla Corte di appello di Reggio Calabria i requisiti dell’abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti a pubblica funzione o servizio.
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