mercoledì,Maggio 14 2025

Elezioni Comunali, Scilla pronta a voltare pagina con un nuovo inizio o un tuffo nel passato

Confermata la corsa a tre per Palazzo San Rocco tra nomi noti e volti nuovi della politica scillese

Elezioni Comunali, Scilla pronta a voltare pagina con un nuovo inizio o un tuffo nel passato

Scilla, perla del tirreno calabrese, è al centro di una nuova sfida politica: le elezioni comunali. Questo comune, che ha già vissuto il dramma dello scioglimento per infiltrazioni mafiose ben due volte, è pronto a voltare pagina. All’orizzonte si profila una corsa a tre per la carica di sindaco, con tre candidati che dovranno ristabilire la stabilità e la legalità: Gaetano Ciccone, fratello dell’ex sindaco Pasqualino, Carmen Santagati e Rocco Bueti.

Negli ultimi anni, Scilla ha affrontato un periodo buio, segnato dalla paura e dalla sfiducia nelle istituzioni. Le infiltrazioni mafiose hanno minato la credibilità del governo locale, portando allo scioglimento del consiglio comunale e all’assegnazione del comune a un commissariamento che è durato per un periodo prolungato. La gente di Scilla ha sofferto sotto il peso di anni di incapacità amministrativa e di una crescente criminalità organizzata, un problema che ha coinvolto la comunità locale in un clima di costante tensione.

Ora, con l’approssimarsi delle elezioni, la popolazione si interroga se questa sia l’occasione giusta per voltare definitivamente pagina. I tre candidati sono già stati annunciati, ma l’attenzione si concentra sui dettagli delle loro proposte e sul background politico che ognuno di essi porta con sé. Gaetano Ciccone, noto per il suo legame familiare con l’ex sindaco Pasqualino, conosce per aver già amministrato il paese.

Carmen Santagati, un volto nuovo nell’arena politica, rappresenta un’opportunità di rinnovamento. I cittadini si aspettano da lei una visione fresca e innovativa, capace di coinvolgere la comunità in un progetto di recupero e di rilancio. Rocco Bueti, l’ultimo dei tre, presenta invece un profilo che potrebbe attrarre quegli elettori in cerca di stabilità. Saranno dunque tre le liste civiche. Due di espressione del centrosinistra (Ciccone e Bueti) e una espressione del centrodestra (Santagati).

Il Comune di Scilla, sotto la gestione del sindaco Pasqualino Ciccone, è stato sciolto nell’aprile del 2023 a causa di presunte infiltrazioni criminali, seguite dall’operazione “Nuova Linea” che ha portato all’arresto di circa venti persone. Nonostante ciò, il Tribunale di Reggio Calabria ha rigettato la proposta di rendere Ciccone ineleggibile, avanzata dal Ministero dell’Interno, stabilendo che non avesse responsabilità dirette nel dissolvimento del consiglio.

Le alleanze politiche, così come le liste dei candidati, saranno determinate entro il 25 aprile, data finale per il deposito delle documentazioni. Solo allora potremo conoscere i nomi di tutti gli aspiranti consiglieri, che contribuiranno a delineare l’anima di questa nuova amministrazione. La situazione a Scilla, tragicamente segnata da un passato difficile, richiede un cambio di passo radicale. La gente cerca segnali di speranza e di rinascita in un contesto che ha visto la legalità e la vittoria della democrazia impostate in discussione.

Le elezioni comunali di Scilla non sono solo un evento politico; rappresentano un’opportunità per riscrivere la storia di un comune che ha tanto da offrire, ma che deve affrontare con coraggio e determinazione le ombre del passato. La sfida è aperta, e spetterà agli elettori decidere quale direzione intraprendere. Con la speranza che questa volta gli aspiranti sindaci siano in grado di restituire a Scilla la dignità e la tranquillità che merita.

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