Lungomare di Gioia Tauro, bonificata un’area da tempo in stato di abbandono: «Bisogna stabilire che destinazione dargli»
Da anni era ormai un cantiere dismesso di un'opera precedentemente finanziata con i fondi Pisu e in degrado dopo peripezie giudiziarie. Il sindaco Scarcella: «Zona ripulita con nostro personale e mezzi recentemente acquistati»

Il lungomare di Gioia Tauro è al centro di diverse attività di riqualificazione mirate a renderlo sempre più attraente per turisti e residenti. L’amministrazione comunale si sta spendendo nel recupero del decoro urbano di questo luogo meta di passeggiate, svago e relax, con locali dove trascorrere ore piacevoli in compagnia.
L’ente, di recente, ha deciso di intervenire in un’area che da anni era ormai un cantiere dismesso, frutto di un’opera precedentemente finanziata con i fondi Pisu e rimasta in stato di abbandono dopo peripezie giudiziarie. Tra vegetazione infestante, piccoli roditori e recinzioni fatiscenti con lamiere arrugginite, la zona risultava in netto contrasto con il decoro del lungomare cittadino, sempre più al centro della vita pubblica di Gioia Tauro. La collettività, da tempo, ne chiedeva la bonifica.
Finalmente, l’area comunale è stata ripulita attraverso un’ordinanza dettata da motivi di igiene e sanità pubblica.
«Era una situazione brutta sia a livello estetico, ma anche di grande pericolo, poiché bastava una scintilla per far scoppiare un incendio che poteva coinvolgere le abitazioni limitrofe – spiega il sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella –. Per intervenire, bisognava avere la buona volontà di trovare le risorse e il modo. Quindi, l’amministrazione con il proprio personale e i mezzi recentemente acquistati, ha deciso di ripulire l’area e di rifare i muretti. Adesso, bisogna stabilire quale destinazione dargli. Nell’immediatezza, durante il periodo estivo, verrà adibita a parcheggio, perché c’è tanta richiesta, poi si deciderà, anche in base alla disponibilità economica dell’ente».
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