Elezioni Comunali a Melito, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Patrizia Crea: la lista è ufficialmente esclusa
Palazzo Spada conferma le irregolarità sui moduli di sottoscrizione e sulle firme autenticate fuori territorio. Resterà in campo la compagine di Tito Nastasi che correrà contro il quorum

È definitivo l’esito del contenzioso che ha accompagnato, fin dal principio, la presentazione della lista “L’Onda del riscatto – Crea Sindaco per Melito Porto Salvo”. Con sentenza pubblicata oggi, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato da Patrizia Crea, confermando quanto già deciso in primo grado dal Tar della Calabria.
Oggetto del ricorso erano i verbali della Commissione Elettorale Circondariale di Reggio Calabria, che il 26 e il 28 aprile 2025 avevano escluso la lista e respinto l’istanza di riesame. Due, in particolare, i rilievi contestati: la forma dei moduli di sottoscrizione, giudicata non conforme, e le autenticazioni delle firme, ritenute effettuate da pubblico ufficiale fuori dal proprio territorio di competenza.
I giudici di Palazzo Spada, riuniti in sede giurisdizionale con il relatore Elena Quadri, hanno rigettato tutti i motivi di appello, considerandoli infondati e assorbiti nella solidità delle argomentazioni già esposte dal TAR.
Nel merito, la sentenza spiega che i moduli di sottoscrizione erano costituiti da fogli non numerati né timbrati, meramente spillati tra loro, senza elementi che ne attestassero l’unicità. Nessun riferimento alla lista o alla candidata era presente sulle singole pagine, compromettendo – secondo i giudici – la possibilità di verificare la consapevolezza dei sottoscrittori.
Sul secondo punto, viene confermata l’invalidità delle autenticazioni: le firme di candidati e sottoscrittori erano state autenticate dal sindaco di Bova Marina, Andrea Zirilli, nel Comune di Melito di Porto Salvo. Una violazione del principio di territorialità, che rende – secondo la giurisprudenza richiamata nella sentenza – insanabile l’atto di presentazione, non potendosi ritenere valida un’autenticazione effettuata fuori dai limiti dell’ufficio competente.
Il tentativo di giustificare l’indicazione errata del luogo nelle autenticazioni, o di attribuirla a un errore materiale, non ha convinto il collegio: «L’autenticante è chiamato a verificare con esattezza il contenuto di quanto sottoscrive, viepiù in quanto destinato a formar pubblica fede».
Con questa decisione, la lista di Patrizia Crea resta definitivamente esclusa dalle elezioni comunali di Melito Porto Salvo, in programma il 25 e 26 maggio.