Villa San Giovanni, Forza Italia: «Defibrillatori abbandonati e senza batterie: la città non è cardio-protetta»
L’allarme arriva da Forza Italia: Lorena Turano e Maria Grazia Richichi denunciano la mancata manutenzione dei dispositivi salvavita installati sul territorio. «Non possiamo permettere che per pochi spiccioli si mettano a rischio vite umane. Il Comune intervenga subito

«Villa San Giovanni non è cardio-protetta. Da cittadini, oltre che da medici, ci sentiamo in dovere di denunciare questo stato di cose per prevenire l’insorgere di episodi drammatici che si potrebbero facilmente evitare. Ecco perché invitiamo l’Amministrazione comunale, in primis il Sindaco, nelle vesti di responsabile della salute e del benessere dei cittadini, di attuare al più presto la manutenzione dei defibrillatori presenti sul territorio al fine di essere pronti per qualsiasi emergenza sanitaria in vista anche del notevole aumento di presenze durante la stagione estiva».
A lanciare l’allarme sono Lorena Turano e Maria Grazia Richichi, esponenti del Coordinamento provinciale di Forza Italia Reggio Calabria, nella qualità rispettivamente di Responsabile del Dipartimento Sanità e Responsabile del Dipartimento Medicina territoriale, salute e benessere del cittadino.
«Tante le iniziative solidali e socio-sanitarie realizzate in passato – spiegano – tra cui ricordiamo in particolare il progetto “Villa Cardioprotetta”, nato da un gioco di squadra tra il Comune di Villa San Giovanni e Volontari della Croce Rossa Vallata del Gallico, associazioni locali e professionisti sanitari. Un progetto ambizioso condiviso con il settore delle politiche sociali dell’ente e gli uffici comunali, che ha previsto l’installazione di circa 14 defibrillatori nei punti strategici della città, secondo una mappatura ben pianificata».
Fino al 2022, sono stati installati circa 7 cardiodefibrillatori, l’ultimo dei quali presso il molo sottoflutto, grazie alla donazione dell’imprenditore Mimmo Arena. «Si tratta – ricordano – di defibrillatori semiautomatici, dotati di placche per adulti e bambini. Un progetto meraviglioso, che ha visto la formazione di numerosi cittadini villesi, abilitati all’uso del dispositivo e al primo soccorso. Un esempio virtuoso di democrazia partecipata, che ha trovato continuità anche nell’attuale amministrazione grazie all’impegno dell’assessore alla Sanità, Melito».
Ma il quadro attuale, denunciano le due esponenti azzurre, è drammatico: «Duole constatare che oggi i defibrillatori, contenuti in teche nelle sedi prestabilite, risultano abbandonati, privi di manutenzione e di batterie funzionanti. Un controsenso assoluto. Non possiamo permettere che, per pochi spiccioli, gli apparecchi salvavita siano inutilizzabili in caso di emergenza. I decessi per arresto cardiaco sono una vera e propria “strage silenziosa”, che colpisce anche giovanissimi».
Forza Italia rilancia dunque la richiesta: «È necessario investire sulla cultura della prevenzione e sulla formazione. Solo con interventi tempestivi di rianimazione e defibrillazione possiamo davvero salvare vite umane».