Villa San Giovanni, rifiuti al molo sottoflutto. Marra: «Scene vergognose, chi ha la fortuna di godersi il mare dovrebbe rispettarlo»
L’assessore interviene via social denunciando l’abbandono di rifiuti al molo sottoflutto: «Interdetta l’area e disposti cartelli di divieto. Serve più civiltà da parte dei diportisti»

«Avendo ormai azzerato le micro discariche in città con un lavoro meticoloso, riusciamo ad intervenire in tempo reale laddove si verificano situazioni come quella che vedete in foto. Ci troviamo al molo sottoflutto dove da qualche settimana finalmente i diportisti hanno la possibilità di poter ormeggiare i propri natanti.
Avere la fortuna di poter trascorrere giornate al mare in totale relax, mentre la stragrande maggioranza delle gente non riesce nemmeno ad arrivare alla terza settimana del mese, non rende esenti i proprietari delle imbarcazioni dal gettare ogni tipo di rifiuto all’interno del molo creando questa situazione vergognosa.
Siamo intervenuti anche in questo caso per interdire la zona, posizionando gli avvisi di divieto di discarica (anche se ci sarebbero dovuti arrivare da soli…) e faremo intervenire la ditta per bonificare quel sito da tutto quello scempio creato dalle mani di uomini che non rispettano l’ambiente che li circonda.
Al contempo i gestori dovranno attrezzarsi (come già chiesto e ottenuto negli anni precedenti) a creare delle “mini isole” con contenitori che diano la possibilità di conferire il rifiuto differenziato.
In ultimo faccio un appello agli appassionati di nautica affinché alla fine dei loro giri in barca siano civili e quei pochi rifiuti prodotti durante la giornata di svago vengano differenziati e smaltiti direttamente nelle proprie abitazioni.
L’anno scorso in un intervento di pulizia dei fondali con i sommozzatori abbiamo tolto quintali di spazzatura dal fondo del molo. Quella della tutela del mare e del pianeta più in generale, è una sfida non più rimandabile, riguarda tutti noi e insieme dobbiamo affrontarla e vincerla per garantire un futuro a chi verrà dopo di noi.»