sabato,Aprile 20 2024

Benevento-Reggina, le pagelle: una sola sufficienza

Nel disastro generale amaranto non si salva nessuno. Unico incolpevole è il portiere, Stefano Turati

Benevento-Reggina, le pagelle: una sola sufficienza

Turati 6: incolpevole sulla testata di Viviani, idem sul diagonale di Lapadula e sul incursione di Ionita. Quattro gol al passivo, nessuna sua responsabilità.

Adjapong 5: è evidentemente e comprensibilmente indietro di condizione, soffre maledettamente nell’ora in cui è in campo. Dal 60′ Lakicevic 5,5: entra con la partita già indirizzata, con lui in campo la Reggina subisce il gol del 4-0.

Cionek 5: l’avvio incerto di partita si riflette nel modo in cui Viviani lo sovrasta siglando l’1-0. Non riesce a contenere Lapadula sul raddoppio, si sgretola nel secondo tempo.

Stavropoulos 5: la difesa amaranto naufraga sotto i colpi di un Lapadula incontenibile.

Di Chiara 5,5: male anche lui nella marcatura sull’azione che vede il Benevento passare in vantaggio.

Ricci 5,5: torna titolare dopo diverse esclusioni, prova a mettersi in mostra, non riesce a far mare alla difesa del Benevento. Dal 46′ Cortinovis 5,5: entra con l’ingrato compito, per un giocatore della sua età, di rimettere sulla rotta una barca allo sbando e, comprensibilmente, non ci riesce.

Bianchi 5: il centrocampo amaranto perde nettamente il confronto con quello giallorosso, Aglietti lo cambia dopo un’ora di partita. Dal 60′ Hetemaj 5,5: applaudito dal suo vecchio pubblico, non può sovvertire il destino di una partita già compromessa.

Crisetig 5: tanti i falli commessi, tante le imprecisioni tecniche. Peggior prova della stagione.

Bellomo 5,5: molle sul pallone perso in occasione del 2-0, a prescindere dalla regolarità o meno del contatto. Suo l’unico tiro in porta amaranto.

Montalto 5: prova a lottare, il suo impegno non manca, ma tracolla insieme agli altri. Dal 70′ Rivas sv.

Galabinov 5: non ci si aspetta certo che sia lui a costruire la manovra, ma oggi manca completamente anche quel lavoro da pivot che lo aveva reso prezioso non solo come finalizzatore. Dal 46′ Denis 5,5: non entra in un contesto facile, non ha mai palloni a disposizione.

Aglietti 5: il campanello d’allarme sentito con la Cremonese diventa sirena assordante nel tracollo di Benevento. La Reggina più brutta della stagione.

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