sabato,Aprile 20 2024

Reggina, la missione di Stellone: Menez e Galabinov tornino a essere centrali

Gli amaranto hanno bisogno di rivedere le versioni migliori delle punte di diamante a disposizione dell'allenatore, già a partire dal derby col Crotone

Reggina, la missione di Stellone: Menez e Galabinov tornino a essere centrali

Uno fuori dai convocati, l’altro fuori dalla partita per tutti e novanta i minuti. Anche contro la Ternana, Jeremy Menez e Andrej Galabinov sono stati corpi estranei alle vicende di una Reggina in piena crisi tecnica. Il francese, in particolare, non si vede in campo da settimane, con molti – quasi tutti – dei tifosi amaranto che non lesinano critiche.

Fondamentali

Se c’è qualcuno, però, che può fare la differenza in questa Reggina quello è l’attaccante francese. Non è il giocatore perfetto – se lo fosse sarebbe a Reggio Calabria? – e molti atteggiamenti possono non essere condivisibili. È altresì innegabile, però, come di lui non si possa fare a meno. È forse l’unico che può scuotere dal torpore questa squadra, forse l’unico che può realmente prenderla per mano. La piazza deve coccolarlo ora più che mai, mettere da parte l’insoddisfazione per questo anno e mezzo e riaccendere nel 7 la fiducia necessaria a far scaturire la voglia di salvare la Reggina.

Idem per quanto riguarda Andrej Galabinov. Accolto, come Menez, come un eroe, protagonista positivo dei primi tre ottimi mesi di stagione. Adesso è l’ombra di se stesso, non segna dal 24 ottobre, a Terni è rimasto in panchina per 90 minuti nonostante il suo ingresso in campo sarebbe servito eccome. Anche lui, nel derby, non può non esserci, magari in coppia con Menez. Del resto, con quel tandem in avanti la Reggina ha ottenuto l’ultima vittoria in campionato, contro il Parma.

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