Reggina-Crotone, Stellone: «Grazie ai tifosi». Modesto: «Vogliamo rispetto»

Arrivano le parole dalla pancia del Granillo, in cui si è appena conclusa la sfida fra Reggina e Crotone, vinta 1-0 dagli amaranto.

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Roberto Stellone (allenatore Reggina)

«Vittoria dedicata al Presidente. Ringrazio anche chi è venuto allo stadio a sostenerci. Non abbiamo creato grandi occasioni, abbiamo fatto la partita di attesa che dovevamo fare. Parlerei di una classifica bugiarda per il Crotone, il rammarico era di quello che si doveva pungere per fare il secondo gol. Era troppo importante portare a casa il risultato, è nata una partita sporca in cui ho visto un atteggiamento giustissimo da parte di tutti. Questo è lo spirito giusto, dobbiamo continuare su questo atteggiamento. Questa è una buona base per ripartire. Abbiamo macinato kilometri, chiudendo tutte le loro linee di passaggio. Tutti ci tenevano e ci tengono a uscire da questa situazione. Menez ha fatto la partita che doveva fare, è tenuto in massima considerazione. Se migliorerà la condizione, farà molte partite».

Francesco Modesto (allenatore Crotone)

«Era una partita in cui siamo stati contratti nei primi minuti. Abbiamo perso subendo un eurogol ma sono molto arrabbiato con i miei. Se non si capitalizzano le occasioni a due metri dalla porta si fa fatica. Bisogna avere cattiveria e fame di fare gol. Si è giocato poco, diamo rispetto a tutti ma vogliamo rispetto anche noi. Golemic è stato schiacciato a terra su un calcio d’angolo con il pallone sulla testa e nessuno ha visto nulla. Fino al gol di Montalto la Reggina aveva creato poco. Oltre alla rete non ricordo loro tiri in porta. Purtroppo contro di noi tira un vento negativo, anche a Parma e a Como. Se pensiamo già oggi che sia finito il campionato è meglio che andiamo a casa. Da domani dovremo metterci ancora più rabbia. Le partite sono queste, se nelle poche occasioni che hai non le metti dentro…»