venerdì,Aprile 19 2024

Poca Reggina ad Ascoli: Caligara e Bidaoui regalano i tre punti ai bianconeri

Gli amaranto cadono nelle Marche: Sottil batte Stellone, decisivi i due bianconeri a cavallo dell'ora di gioco

Poca Reggina ad Ascoli: Caligara e Bidaoui regalano i tre punti ai bianconeri

di Matteo Occhiuto – La speranza playoff della Reggina si spegne, stavolta in maniera indiscutibile. Gli amaranto di Stellone perdono al Del Duca di Ascoli, scendendo in campo in maniera alquanto molle, con il 2-0 finale come logica conseguenza. Ai bianconeri bastano sette minuti fatti bene nel secondo tempo per piegare la compagine dello Stretto e consolidare il settimo posto in classifica.

Le scelte

Stellone conferma le indicazioni della vigilia: pacchetto difensivo completamente nuovo rispetto a Benevento, dentro Cionek, Stavropoulos e il rientrante Aya. A centrocampo Bellomo fa il quinto a sinistra, in avanti coppia Menez-Montalto. Nell’Ascoli titolare l’ex Federico Ricci, dal primo minuto anche Federico Dionisi e Bidaoui.

Primo tempo

In un Del Duca colorato e rumoroso, impreziosito dai circa duecento tifosi della Reggina, la gara non regala grosse emozioni fino al quarto d’ora. Stellone e Sottil si schermano senza concedere nulla, il primo evento degno di nota è il cartellino giallo rimediato ricevuto da Menez al sedicesimo. Il francese era diffidato, salterà la sfida di Pasquetta contro il Lecce. La prima vera conclusione del match arriva allo scoccare esatto della metà di primo tempo. Buchel dai trenta metri ci prova, Turati blocca senza problemi il debole tentativo del 77 bianconero.

La risposta della Reggina è immediata e quasi letale: angolo di Bellomo, decollo di Folorunsho e palo pieno a Leali battuto con Stavropoulos che non riesce a ribadire in rete e sulla ripartenza prende anche ammonizione. L’Ascoli torna a pungere poco dopo, andando più vicino al bersaglio: una mischia in area amaranto sputa al limite dell’area un pallone che Caligara calcia forte, sfiorando il vantaggio mancandolo per una questione di centimetri.

Più passano i minuti al Del Duca e più fioccano cartellini, con un conseguente incremento del nervosismo fra i ventidue in campo e una drastica diminuzioni del calcio giocato. L’Ascoli, però, nei pressi dei due fischi di chiusura di frazione, va per due volte ad un soffio dalla marcatura. Bidaoui accelera e calcia a giro, Turati devia sui piedi di Salvi che soffre un grandissimo ripiegamento di Bellomo che sporca il tap-in del terzino di Sottil. Dall’angolo che ne segue, Turati buca l’uscita ma viene graziato dal colpo di testa di Botteghin che mette a lato. All’intervallo è 0-0.

Secondo tempo

Sottil si affida all’ingresso di Saric per scuotere l’Ascoli. La mossa paga, anche se non direttamente, al 59esimo: Caligara prende pallone e mira dai venti metri, calcia indisturbato in diagonale. La palla sbatte prima sul palo, poi in fondo alla rete, è 1-0 bianconero. Stellone cerca di dar verve alla propria squadra, cambiando ali e partner di Menez: fuori Montalto, Bellomo e Giraudo, in campo Rivas, Lombardi e Kupisz.

La Reggina, però, non accenna minimamente ad una reazione, anzi capitola in maniera definitiva. Bidaoui raccoglie la sfera sulla sinistra, slalom gigante fino al cuore dell’area amaranto e destro preciso, che infila Stefano Turati, facendo 2-0 e chiudendo nei fatti la partita al minuto 66. È di fatto la bandiera bianca della Reggina, mai realmente in partita e pericolosa, al netto del palo di Folorunsho nel corso del primo tempo. I ventiquattro minuti più recupero seguenti non regalano nulla al 5mila del Del Duca, se non un altro legno di Cortinovis nel recupero. Al triplice fischio di Di Martino vince Sottil.

SERIE BKT, 34ª GIORNATA
ASCOLI-REGGINA 2-0

Marcatori: 56′ Caligara (A), 66′ Bidaoui (A), 

Ascoli (4-3-3): Leali; Salvi, Bellusci, Botteghin, Falasco; Collocolo (46′ Saric), Buchel, Caligara (81′ Paganini); Ricci (62′ Maistro); Dionisi (84′ Iliev), Bidaoui (81′ Eramo). A disposizione: Guarna, D’Orazio, Tavcar, Baschirotto, Quaranta, De Paoli, Fontana. Allenatore: Sottil.

Reggina (3-5-2): Turati; Aya (79′ Cortinovis), Cionek, Stavropoulos; Giraudo (61′ Lombardi), Folorunsho, Crisetig, Hetemaj, Bellomo (61′ Kupisz); Ménez (79′ Tumminello), Montalto (61′ Rivas). A disposizione: Micai, Amione, Loiacono, Bianchi, Ejjaki, Denis, Galabinov. Allenatore: Stellone.

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo. Assistenti: Oreste Muto di Torre Annunziata e Manuel Robilotta di Sala Consilina. IV ufficiale: Stefano Nicolini di Brescia. VAR: Daniele Minelli di Varese. A-VAR: Luigi Lanotte di Barletta.

Note – Spettatori: 4.891 di cui 168 ospiti. Ammoniti: Bellusci (A), Ménez (R), Stavropoulos (R), Montalto (R), Caligara (A), Cionek (R), Collocolo (A), Folorunsho (R), Hetemaj (R), Buchel (A). Calci d’angolo: 6-4. Recupero: 2′ pt, 3′ st.

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