venerdì,Aprile 19 2024

Alessandria-Reggina, le pagelle: Giraudo il migliore, bene Ejjaki

L'ex Vis Pesaro torna in grande spolvero, bene anche l'ingresso di Alessandro Cortinovis. Tumminello spreca la palla della vittoria

Alessandria-Reggina, le pagelle: Giraudo il migliore, bene Ejjaki

Micai 6: l’Alessandria colpisce due pali e una traversa, di parate concrete dell’ex portiere della Salernitana non se ne ricordano.

Adjapong 6: nella sua stagione ha fatto sicuramente meglio da terzo di difesa che da quinto di centrocampo. Un paio di buone diagonali, ma anche qualche rischio di troppo come nell’azione del terzo palo dell’Alessandria.

Cionek 6: guida il pacchetto arretrato in assenza di Amione con personalità, ma non senza sbavature. I grigi colpiscono tre legni, oggi è andata anche fortunatamente.

Stavropoulos 6.5: come i due compagni di reparto, fa bene il suo lavoro ed è fortunato. Dei tre dietro è il migliore.

Giraudo 7: il migliore della Reggina. Corre, attacca e difende con zero sbavature. Dopo qualche settimana in leggerissima flessione, è tornato in ottima forma. Dall’85° Loiacono sv. 

Ejjaki 6.5: la prima volta da titolare la gioca con personalità. Mette in porta con un grande break Tumminello allo scadere.

Crisetig 6: nel primo tempo sfiora l’autorete con una spizzata per certi versi ingenua. Per il resto, invece, non demerita.

Kupisz 5.5: solita grande quantità, ma forse iniziano a pesare le tante gare giocate da gennaio ad oggi.  

Rivas 5.5: tanta corsa ma anche diverse imprecisioni tecniche. Dall’85° Tumminello 5.5: Ejjaki gli offre la palla per il gol allo scadere, lui la cestina.

Folorunsho 5.5: stranamente nervoso, gli riescono poche combinazioni con Rivas e Menez. Dal 65° Cortinovis 6.5: entra e regala qualità alla Reggina. Sarebbe bello rivederlo a Reggio anche l’anno prossimo.

Mènez 5.5: gira molto a vuoto, nelle poche occasioni in cui imbecca bene i compagni, manca in loro la precisione. Dal 70° Bellomo 6: prova il tiro dalla distanza, ci mette il solito impegno nel finale.

Stellone 6: a stagione virtualmente finita, lui continua a combattere. Fa strano, solamente, non aver visto uno fra Denis, Montalto e Galabinov in campo.

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