Reggina, via libera dalla Covisoc: ora l’iscrizione alla Serie B è più semplice
Decisiva la rateizzazione del debito da 10 milioni accettata nella serata di ieri. Ma il club dovrà saldare il passimmo dell’ultima stagione
La Reggina nella tarda serata di ieri ha ottenuto dalla Covisoc il via libera tanto atteso. La Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche aveva ricevuto il club amaranto, nella persona di Fabio De Lillo, per giudicare se l’accordo stipulato con lerario sulla mole debitoria della società fosse compatibile con le regolamentazioni Figc in termini di iscrizione. Era un passaggio fondamentale: senza un semaforo verde da Roma, gli amaranto sarebbero stati praticamente spacciati.
Cosa vuol dire l’okay della Covisoc
Di fatto, la rateizzazione dei dieci milioni di euro di debiti concordata dalla Reggina con l’Agenzia delle Entrate permetterà al club di diluire un bilancio altrimenti disastroso. Da quest’anno, come scritto in precedenza, i club di Serie B dovranno mantenere un rapporto debitorio fra utili e passivi di 0.7: con una massa debitoria di oltre una decina di milioni sarebbe stato difficilissimo ottenere il pass dalla Figc. Abbattendo questo problema la Reggina si è garantita, nei fatti, la possibilità di ottenere l’iscrizione semplicemente saldando i debiti sportivi della stagione 2021-22 e producendo la fideiussione da 800mila euro richiesta dalla lega, per una cifra di circa 3 milioni di euro lordi.
Club ora più appetibile
Se chi stava attendendo prima di muoversi cercava di capire se la Reggina fosse un potenziale affare, adesso può essere sicuro che, pur essendo indebitato, il club amaranto ha già dalla sua parte un buon piano di rientro ed una categoria, la Serie B, mai cosi ricca. Solo i diritti tv dei prossimi due anni porterebbero circa 17 milioni di euro nelle casse del club, senza contare gli introiti accessori: botteghino, store (forse più un problema che una risorsa nell’ultimo biennio), etc.
Attesa
Se nei giorni scorsi si era stati molto pessimisti, non si può negare che oggi le quotazioni di un salvataggio siano in leggera risalita. I lavori non sono terminati ma la decisione della Covisoc di sposare la causa amaranto certifica che in Figc c’è fiducia di vedere la Reggina ai nastri di partenza della prossima Serie B.
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