Reggina, Terranova: «C’è entusiasmo, Bellomo e Folorunsho mi hanno parlato bene dell’ambiente»

Tempo di presentazioni. Emanuele Terranova, fra gli ultimi arrivati del calciomercato invernale per la Reggina, ha incontrato la stampa nel pomeriggio, parlando per la prima volta dal suo sbarco in amaranto. «Ringrazio la società, il Direttore Taibi e mister Inzaghi che mi hanno voluto. Sono qui perchè anche io ho fortemente voluto iniziare un nuovo percorso. Ho anche parlato con Bellomo e Folorunsho, mi hanno detto che qui si sono trovati benissimo. È una grande piazza – ha sottolineato – ma non avevo dubbi perchè qui sono arrivato da avversario, i tifosi sono caldi coma a Bari. Sin dal primo giorno sono stato accolto benissimo, qui si respira un’aria magica, con tanti calciatori di valore ed uno spogliatoio forte e unito».

Le gare passate e venture

«La Reggina a Palermo ha giocato la sua partita, non ha mai sofferto. Non meritavamo la sconfitta ma questo è il calcio, a volte si viene puniti al minimo errore. Il primo pensiero adesso è quello di battere il Pisa. Quella nerazzurra è una squadra ben organizzata, forte, di categoria. Esordio? A Palermo stavo per entrare in campo sul pari, dopo lo svantaggio le decisioni sono cambiate».

La carriera

«Mi sono consacrato a Sassuolo, con Di Francesco in panchina: ho fatto 11 gol. La stagione successiva ho avuto due infortuni importanti che mi hanno ovviamente limitato nel rendimento, ma la mia forza è stata quella di rialzarmi, giocando in tante altre piazze importanti».

Momento difficile

«Quando arrivano delle sconfitte, l’unico modo per venirne fuori è il lavoro, intervenendo sui particolari, sono quelli che fanno la differenza. Impegno e abnegazione ti permettono di arrivare a obiettivi e risultati. Qui ci sono delle gerarchie, non è una mia pretesa quella di battere punizioni e rigori. Io penserà a difendere la nostra porta, per i gol ci pensano gli attaccanti ed i centrocampisti».

Foto: Valentina Giannettoni