giovedì,Aprile 25 2024

Reggina, tutto come previsto: l’11 si discute il doppio ricorso. Poi dritti al Coni

Gli amaranto sono stati accontentati: il doppio ricorso si discute in un'unica udienza. Senza uno sconto importante, il club andrà avanti

Reggina, tutto come previsto: l’11 si discute il doppio ricorso. Poi dritti al Coni

La Reggina si prepara al viaggio alla Corte federale d’Appello, secondo e ultimo gradino della giurisdizione federale. Un passaggio fondamentale, in cui la società spera di vedersi riconosciute le ragioni che l’hanno portata a percorrere la via del concordato, saltando alcune scadenze Figc nei mesi di febbraio e marzo. Gli amaranto vogliono quantomeno un forte sconto sul -7 decretato dal Tfn, in due tranche. In merito, peraltro, stavolta il giudizio sarà unico.

Udienza unica

Come anticipato subito dopo l’uscita della seconda sentenza, infatti, l’obiettivo del club era discutere le due pene (quella del -3 e la successiva del -4) in un’unica tranche. L’arrivo celere delle motivazioni della seconda sentenza ha fatto si che si potessero accorpare i ricorsi, con la soddisfazione della Reggina, che premeva per quest’opzione. «La Reggina esprime soddisfazione per la estrema celerità dei procedimenti in corso – ha sottolineato il sodalizio amaranto con un comunicato – e ringrazia sia il Tribunale Federale Nazionale, sia la Corte Federale di Appello per la eccezionale attenzione concessa nella tempistica di svolgimento dei relativi giudizi».

Coni

In realtà questa velocità giova soprattutto alla Lega di Serie B. Gli amaranto, infatti, sono pronti a rivolgersi al Coni qualora neanche in secondo grado venissero riconosciute le ragioni in cui il club crede. Senza un forte sconto di pena, infatti, la Reggina uscirà dalla giustizia federale, allungando ulteriormente i tempi. Una situazione che potrebbe comportare la richiesta di blocco dei playoff, come vi avevamo comunque detto diverse settimane fa, che comunque Inzaghi sogna di conquistare anche con l’aggravio del -7.

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