martedì,Febbraio 18 2025

Reggina, testa a Favara senza rimpianti da Scafati dove gli amaranto sono stati poco cinici

Ieri la squadra ha dato tutto, ma ora servono rinforzi per un attacco fin troppo asfittico. La sfida contro il Castrumfavara diventa cruciale per il futuro

Reggina, testa a Favara senza rimpianti da Scafati dove gli amaranto sono stati poco cinici

di Francesco Trimboli – È il giorno dopo Scafatese – Reggina e i tifosi, che hanno affrontato una lunga e difficile trasferta, non sembrano voler rimuginare sul passato. Dopo aver attraversato chilometri di neve sull’autostrada, affrontato il freddo glaciale e visto la squadra giocare in uno stadio di categoria inferiore, l’attenzione è già rivolta al futuro, senza alcun rimpianto per il pari di Scafati.

La Reggina ha dato tutto, ha dominato il match, mettendo sotto la Scafatese in tutti i settori del campo, dimostrando compattezza, equilibrio e una difesa solida. Nonostante una prestazione complessivamente positiva, la Reggina non riesce a portare a casa i tre punti, dimostrando però che la qualità del gioco c’è e che la squadra è in grado di esprimere un buon livello di intensità. Tuttavia, emerge una certa difficoltà nella finalizzazione delle azioni. La squadra ha avuto diverse occasioni, ma è mancata quella giusta incisività e determinazione sotto porta che spesso fanno la differenza tra un pareggio e una vittoria.

È un aspetto su cui bisognerà lavorare, serve più cattiveria e precisione nei momenti decisivi. Con qualche aggiustamento, la Reggina può sicuramente fare un salto di qualità e capitalizzare meglio quanto creato sul campo. L’unico appunto riguarda un attacco ancora troppo sterile. Come abbiamo sottolineato più volte, Bruno Barranco non può essere l’unico a trascinare la squadra alla vittoria. È urgente intervenire sul fronte offensivo. I rinforzi sono una necessità, e questa consapevolezza deve arrivare rapidamente. Non è più tempo di aspettare.

La partita di mercoledì contro il Castrumfavara sarà decisiva, ma la squadra non può più permettersi di scendere in campo senza i giusti ricambi per affrontare con determinazione e forza la fase finale del campionato. Le dirette concorrenti, intanto, si stanno rinforzando in modo deciso, ed è il momento che anche la Reggina faccia sentire la sua presenza sul mercato. La società deve agire con fatti concreti. Ma non tutto è negativo. L’unione tra squadra e tifosi è forte, e Favara rappresenta l’occasione per dare una scossa all’ambiente: una vittoria darebbe una carica in più per il prosieguo del cammino.

Trocini condottiero

Un pensiero speciale va a Mister Trocini, il cui lavoro straordinario merita tutta la nostra ammirazione. Uomo di altri tempi, con una passione travolgente per la maglia amaranto, sta mettendo cuore e anima in ogni singola partita. Ogni suo intervento post-partita è un chiaro riflesso del suo attaccamento alla causa e della sua volontà di condurre la squadra verso la conquista del campionato. La sua dedizione è un valore aggiunto per l’intero ambiente e la Reggina può sicuramente contare su di lui. Ora, però, è il momento di guardare avanti, concentrarsi sulle sfide future e affrontarle con la stessa determinazione, senza rimpianti, ma con l’orgoglio di lottare fino all’ultimo minuto.

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