La pazienza è la virtù dei forti: solo una Reggina solida poteva rompere il catenaccio dell’Akragas

Vincere nel calcio non è mai una certezza, e la partita contro l’Akragas ne è una prova lampante. La squadra siciliana, nonostante stia attraversando una stagione difficile, si è presentata al Granillo con una mentalità difensiva paragonabile al catenaccio di trapattoniana memoria, determinata a frenare la forza offensiva della Reggina.

Malgrado l’ostruzionismo degli avversari, gli amaranto hanno mostrato pazienza, intelligenza tattica e la capacità di adattarsi a una partita complicata, riuscendo a sbloccare il match nella ripresa. Con quattro vittorie consecutive e una mentalità sempre più positiva, la Reggina sta confermando di essere sulla strada giusta, con giocatori come Barranco che stanno diventando punti di riferimento per la squadra e per la città di Reggio Calabria e un mister come Bruno Trocini, una certezza per la Reggina, che guida la squadra con mente acuta creando un gruppo sempre più motivato.

Il match contro l’Akragas ha confermato ancora una volta la forza e la solidità della squadra. Fare risultato contro squadre che si schierano con dieci giocatori dietro la linea della palla non è mai semplice, ma gli amaranto hanno dimostrato pazienza e lucidità, mantenendo il controllo della partita e affondando il colpo al momento giusto. La Reggina ha trovato la via del gol nella ripresa, mostrando una grande capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, senza mai perdere la calma. Barranco, sempre più protagonista e punto di riferimento per la squadra, sono undici i goal in campionato, ha dato ancora una volta prova della sua qualità.

La sua capacità di lottare in ogni situazione, combinata con il suo talento, ha confermato il motivo per cui è il beniamino di ogni tifoso. Grillo, tornato titolare, ha mostrato pericolosità e solidità in campo, mentre Renelus, subentrato dalla panchina, ha avuto il merito di cambiare il corso della partita con la sua energia travolgente. Urso, con un gol splendido, ha messo in mostra le sue qualità, e se saprà sfruttare al meglio ogni occasione, potrebbe fare davvero la differenza nei momenti più decisivi di questo finale di stagione.
Certo, non mancano ancora margini di miglioramento.

De Felice sta ancora lavorando per integrarsi nei meccanismi della squadra, ma la sua qualità è evidente, e con il tempo potrà trovare la forma ideale. Dall’Oglio, pur avendo delle caratteristiche indiscutibili, ha mostrato alcune difficoltà ad adattarsi al ritmo della squadra, e al momento fatica a essere davvero incisivo. Tuttavia, c’è fiducia che possa superare questi ostacoli e ritrovare presto il suo impatto decisivo. L’assenza di Porcino ha senza dubbio tolto dinamismo ed equilibrio, ma la squadra ha risposto con la giusta reattività, continuando a far crescere il proprio gioco.

Quello che davvero emerge in questa fase della stagione è l’approccio di Bruno Trocini. Il mister non è solo un tecnico, ma un vero e proprio esempio di serietà, valori e coerenza. Con il suo lavoro silenzioso e profondo, ha creato una squadra che sa come affrontare ogni tipo di partita. La sua leadership va oltre il semplice aspetto tattico: ha costruito un gruppo coeso, che risponde sempre presente ad ogni match. È grazie alla sua visione e alla sua capacità di mantenere l’equilibrio che la Reggina sta percorrendo una strada solida verso i vertici.

La vittoria contro l’Akragas è l’ennesima conferma che la Reggina possiede tutte le qualità per competere ai massimi livelli. Il Siracusa rimane in testa, ma gli amaranto sono pienamente consapevoli delle proprie forze e risorse. Ogni partita è ormai una finale, e la squadra, con una mentalità sempre crescente, è pronta a giocarsela fino all’ultimo respiro. Ora, con la pausa in arrivo, è il momento giusto per ricaricare le energie. Al rientro, due partite fondamentali: a Sambiase e poi in casa contro la Vibonese. Saranno queste le gare che daranno ancora più significato al cammino degli amaranto. Ogni passo, ogni vittoria, è un tassello che avvicina sempre di più il sogno finale con gli amaranto pronti a non fermarsi più.