Il restyling del Sant’Agata, l’aut aut di Arnone e i messaggi da Scafati: ma per la Reggina il futuro si chiama Sambiase
Tra discussioni politiche sul rinnovo del Sant’Agata, l’inusuale appello del presidente dell’Akragas e l’ottimismo del patron della Scafatese, gli amaranto hanno una sola priorità: il presente

Questa settimana di pausa nel campionato di Serie D si sta rivelando particolarmente movimentata per la Reggina, con sviluppi significativi al di fuori delle dinamiche di gioco. Da un lato, l’approvazione del progetto di riqualificazione del Centro Sportivo Sant’Agata, che non solo migliorerà le infrastrutture, ma avrà un impatto positivo sulla comunità locale. Dall’altro, il presidente dell’Akragas ha lanciato un appello drammatico alle istituzioni, mentre la Scafatese, nonostante la sconfitta contro la Nissa, si rifugia nell’ottimismo del suo presidente Felice Romano. Ma, nonostante le novità, la Reggina non può permettersi distrazioni e deve concentrarsi esclusivamente sulla difficile trasferta contro il Sambiase.
Un importante passo avanti per la città di Reggio Calabria arriva con il bilancio di previsione 2025-2027, che ha visto l’approvazione del progetto di partenariato pubblico-privato per la riqualificazione del Centro Sportivo Sant’Agata da parte del Consiglio metropolitano. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha sottolineato che l’obiettivo non è solo rinnovare l’impianto, ma anche generare un impatto positivo sulla comunità, trasformando il centro in un punto di aggregazione per scuole, università e federazioni sportive. Il progetto punta a creare attività sociali e culturali, e se gestito correttamente, potrebbe rappresentare un modello di eccellenza per l’intero territorio.
Il vicesindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versace, ha commentato: «Abbiamo seguito l’indirizzo politico del sindaco Falcomatà, con un bando da due milioni di euro, che non solo ristruttura la struttura, ma valorizza anche la componente sociale per scuole, università e federazioni sportive». Il bando per la concessione pluriennale dovrebbe essere pubblicato a breve, rappresentando una grande opportunità per il rilancio della squadra amaranto e la Reggina parteciperà con il progetto proposto in collaborazione con la Soseteg.
Altre notizie rilevanti provengono da Agrigento, con il presidente Arnone che ha lanciato un messaggio di protesta che ha assunto toni politicizzati, lamentandosi della mancanza di supporto da parte delle istituzioni. Nonostante le difficoltà economiche e organizzative della squadra, con i giocatori costretti a sacrifici enormi per scendere in campo contro la Reggina, il messaggio dell’avvocato Arnone ha travalicato il contesto sportivo, inserendo elementi politici in una discussione che avrebbe dovuto rimanere limitata al calcio. Con la minaccia di ritirare la squadra, la situazione rimane incerta. Se l’Akragas dovesse effettivamente ritirarsi, la Reggina ne trarrebbe vantaggio, poiché le partite contro la squadra agrigentina verrebbero annullate, riducendo il distacco con il Siracusa a un solo punto. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, la situazione ad Agrigento appare sempre più critica, e la Reggina potrebbe trovarsi in una posizione favorevole.
Un altro momento importante della settimana è stato il messaggio di speranza lanciato dal presidente della Scafatese, Felice Romano. La squadra, reduce dalla sconfitta contro la Nissa, sta vivendo un periodo delicato, con il sogno della promozione che si complica. Nonostante le difficoltà, il presidente Romano ha voluto ribadire il suo ottimismo, sottolineando che la sconfitta non significa arrendersi: «La strada si fa più difficile, ma non molleremo», ha dichiarato. La Scafatese dovrà affrontare il Siracusa in una partita fondamentale per continuare a lottare per i play-off. La promozione è ancora possibile, ma il cammino si fa più arduo. «Con spirito di squadra e impegno costante, nulla è perduto», ha concluso il presidente.
La Reggina deve concentrarsi sull’oggi, senza distrarsi pensando al futuro. La trasferta contro il Sambiase, di domenica 23 Marzo, è un banco di prova fondamentale. La squadra è in ottima forma e ha dimostrato di saper affrontare ogni tipo di gara, ma in un derby nulla può essere dato per scontato. Ogni partita ha la sua storia e le sue insidie. Nonostante le recenti prestazioni positive, la Reggina sa che non può permettersi passi falsi, poiché ogni punto è cruciale nella corsa al vertice. La squadra dovrà mantenere alta l’intensità e l’attenzione, lottando su ogni pallone per portare a casa i tre punti, che potrebbero fare la differenza a fine stagione.
La settimana ha portato importanti novità per Reggio Calabria. Tuttavia, la Reggina deve restare focalizzata sui propri obiettivi, con la testa rivolta esclusivamente alla trasferta contro il Sambiase. Nonostante le difficoltà di altre squadre, la Reggina, supportata dal calore della Curva Sud, è pronta a combattere per i suoi traguardi stagionali. La strada verso il successo richiede impegno e la squadra amaranto sembra pronta ad affrontare ogni sfida fino all’ultimo respiro.
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