mercoledì,Maggio 14 2025

Locri-Reggina 2-3… un déjà-vu amaranto che dimostra la forza di una grande squadra

Gli amaranto conquistano il Macrì, ripetendo l’impresa dell’andata e confermando ancora una volta il loro indomabile carattere

Locri-Reggina 2-3… un déjà-vu amaranto che dimostra la forza di una grande squadra

La Reggina conquista tre punti fondamentali nella trasferta di Locri, in una partita combattuta e nervosa. Dopo il 3-2 dell’andata al Granillo, gli amaranto replicano lo stesso risultato, mostrando solidità e spirito di squadra. I gol di Grillo, Barillà e Girasole sono decisivi, mentre il Locri reagisce con Simonetta e Molvadgaard su rigore, ma non riesce a fermare la corsa degli ospiti. Una vittoria che evidenzia il carattere della Reggina, capace di resistere e colpire nei momenti più critici.

La trasferta al Macrì è stata per la Reggina carica di tensione e significato. Il Locri, con l’acqua alla gola, ha affrontato la sfida con la grinta di chi si gioca la stagione. Ma i ragazzi di Bruno Trocini sono partiti con determinazione, sbloccando subito il match grazie al gol di Grillo.
Il raddoppio porta la firma del capitano Barillà, vero leader tecnico e morale della squadra. Tuttavia, il Locri non si dà per vinto: Simonetta accorcia le distanze e riaccende le speranze di rimonta. Nel momento più delicato, la Reggina trova la scossa con Girasole: suo il terzo gol, seguito da una corsa liberatoria sotto il settore ospiti amaranto. Una rete che sembrava chiudere i giochi, ma che invece ha preceduto l’ennesimo sussulto. Molvadgaard realizza il rigore del 2-3, regalando al finale un clima da vera battaglia sportiva. Tra i padroni di casa, la prestazione di Fangwa emerge in modo deciso: imprendibile sulla fascia, è stato un vero incubo per la difesa amaranto, costantemente pericoloso con le sue accelerazioni.

E mentre in campo si lottava su ogni pallone, sugli spalti il tifo della Reggina si è fatto sentire forte e chiaro. I sostenitori amaranto, presenti in massa, hanno trascinato la squadra con un’incrollabile passione, spingendola oltre la fatica e ogni difficoltà. Un supporto che ha fatto la differenza, alimentando la determinazione dei giocatori in ogni momento della partita.

In un girone I dove ogni punto vale oro, vincere a Locri non era affatto scontato. L’ambiente, la tensione, il campo: tutto rendeva la trasferta insidiosa. Ma questa Reggina sa come si vincono le partite sporche. Soffre, resiste e poi colpisce.

Il Siracusa continua a vincere, anche se tra episodi arbitrali contestati. Ma gli amaranto non mollano, restano in scia e danno l’ennesimo segnale di forza. Bruno Trocini può sorridere: ha in mano un gruppo maturo, solido, che sa esaltarsi anche nella fatica. E quando c’è da soffrire, questa Reggina c’è. Sempre.

La vittoria al Macrì è l’ennesima dimostrazione della forza mentale e tattica della Reggina. Non solo tecnica e gioco, ma anche carattere e spirito di sacrificio. Con una prestazione che ha messo in evidenza la solidità di squadra, il gruppo di Trocini si conferma pronto a lottare fino alla fine. Ogni punto conquistato in questo girone I è prezioso, e questa Reggina sa come affrontare anche le sfide più difficili.

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