domenica,Giugno 22 2025

Reggina–Ravenna, sfida a distanza per il ripescaggio in Serie C: decisiva la finale del girone D

Gli amaranto al momento guidano la graduatoria nazionale dei playoff, ma i romagnoli possono superarli in caso di successo contro il Tau.

Reggina–Ravenna, sfida a distanza per il ripescaggio in Serie C: decisiva la finale del girone D

La Reggina è attualmente in testa alla graduatoria nazionale delle squadre vincitrici dei playoff di Serie D, con un punteggio di 2.40. Il Ravenna, però, potrebbe scavalcare gli amaranto in caso di vittoria nella finale del girone D contro il Tau Altopascio, grazie anche al bonus previsto per la vittoria della Coppa Italia di Serie D. In tal caso, i romagnoli salirebbero a quota 2.67. Tuttavia, l’ammissione in Serie C dipende anche da un preciso ordine di priorità stabilito dalla FIGC: prima una seconda squadra di Serie A, poi una società di Serie D vincitrice dei playoff e con miglior media punti stagionali ed eventuale bonus vittoria coppa Italia e infine una retrocessa dalla Serie C.

La Reggina ha completato il proprio percorso nei playoff del girone I superando la Scafatese ai tempi supplementari in una finale combattuta e ricca di emozioni. Un successo che ha permesso agli amaranto di accedere alla graduatoria nazionale dei ripescaggi in Serie C, dove al momento si trovano in vetta con un coefficiente pari a 2.40, calcolato sulla base della media punti stagionale e del cammino nei playoff.

Ma i giochi non sono ancora conclusi. Il Ravenna, forte del successo in Coppa Italia di Serie D e atteso dalla finale del girone D, è il principale contendente alla vetta. La formazione romagnola parte da un coefficiente di 2.17: una vittoria contro il Tau, unita al bonus di 0.50 per il trofeo nazionale, porterebbe il suo punteggio a 2.67, sufficiente per superare la Reggina in classifica.

Un sorpasso che potrebbe rivelarsi determinante in vista di eventuali posti disponibili nella prossima Serie C. Infatti, secondo quanto stabilito dalla FIGC, l’ordine di priorità per le riammissioni e i ripescaggi è il seguente:

  1. Una seconda squadra di Serie A, tra cui l’Inter, che ha già manifestato l’intenzione di iscrivere una squadra Under 23 (da valutare la posizione del Milan Futuro, retrocesso in Serie D e che potrebbe presentare regolare domanda)
  2. Una società che abbia disputato il Campionato Nazionale di Serie D, in particolare la prima nella graduatoria delle vincitrici dei playoff;
  3. Una società retrocessa dal Campionato di Serie C, qualora presenti domanda e rispetti tutti i requisiti richiesti.

Di conseguenza, la prima classificata tra le squadre vincitrici dei playoff di Serie D, Reggina o Ravenna, avrebbe priorità rispetto alle retrocesse dalla Serie C, salvo esclusioni o rinunce. Il primo posto spetta invece alla seconda squadra di serie A.

Per la Reggina, dunque, il destino si gioca anche lontano dal campo. La finale del girone D rappresenta l’ultima variabile capace di modificare gli equilibri della graduatoria. Se il Ravenna dovesse vincere, il primato amaranto verrebbe perso; in caso contrario, la Reggina conserverebbe una posizione molto favorevole tra le società di Serie D in lizza per un eventuale ripescaggio.

La squadra dello Stretto ha fatto il massimo possibile sul campo. Adesso non resta che attendere: tra regolamenti, coefficienti e domande di iscrizione, il futuro si deciderà anche fuori dal rettangolo verde. Ma una cosa è certa: Reggina e Ravenna si giocheranno tutto, fino all’ultimo minuto. E forse anche oltre.

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