LA FOTO DEL GIORNO | La Torre Normanna di Bagnara Calabra: una fortezza tra mare e montagna
Sentinella di pietra affacciata sulle acque azzurre del mar Tirreno, domina la Costa Viola con il suo fascino senza tempo
di Lorenzo Vazzana – Immersa in una suggestiva cornice e affacciata sul mare a proteggere il territorio, con davanti le Isole Eolie e alle spalle l’Aspromonte, si erge la Torre Ruggero o di Capo di Rocchi. Di origine normanna o aragonese, la torre è uno dei punti focali del turismo di Bagnara Calabra, perla della Costa Viola.
Posta in fondo a un’insenatura circondata da verdi colline che si gettano a strapiombo nelle azzurre acque del Mar Tirreno, Bagnara Calabra si lascia lambire dalle acque dello Stretto di Messina sin da epoche remote.
Ipotesi storiche vedono Bagnara e la vicina Palmi sede dell’arcaico Portus Orestis, in cui i Fenici gestivano i loro traffici marinari già nel VII secolo a.C. Tuttavia si hanno attestazioni certe dell’esistenza del borgo solo a partire dal 1085, quando il conte Ruggero D’Altavilla ordinò qui la costruzione dell’abbazia Nullius di Santa Maria V.G. e i XII apostoli.
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