LA FOTO DEL GIORNO | Quando il sole saluta la notte
Si riparte sempre, dopo ogni fine. Con nuove cicatrici, forse, ma anche con nuova forza
di Lorenzo Vazzana – Ci sono tramonti che sembrano finali. Momenti in cui il cielo s’incendia, quasi volesse ricordarci che ogni cosa, prima o poi, saluta la luce. Si dice addio, lentamente, tra le sfumature di un giorno che si spegne, e qualcosa dentro si stringe, come se tutto dovesse finire lì, in quell’ultima carezza del sole sull’acqua.
Ma la notte che segue è soltanto un respiro lungo, il tempo necessario a far riposare il cuore, a concedergli di rimarginare silenziosamente. Perché, in fondo, ogni addio non è mai definitivo: c’è sempre un altro sole che aspetta di rinascere all’alba, un’altra barca pronta a sciogliere gli ormeggi, un’altra vela pronta a spiegarsi al vento.
Nel silenzio che resta, dove le parole sembrano inutili e il dolore scava in profondità, nasce lo spazio per la speranza. Non è una promessa vana, non è illusione. È qualcosa che cresce lentamente, come la luce che torna dopo l’oscurità, come l’amore che resiste anche quando tutto intorno sembra perduto.
Si riparte sempre, dopo ogni fine. Con nuove cicatrici, forse, ma anche con nuova forza. E quello che sembrava perduto torna a vivere dentro di noi, trasformato, come la luce che si specchia nell’acqua tranquilla dopo la tempesta. Amare è così: accettare di lasciar andare, sapendo che ogni addio porta dentro sé il seme di un nuovo inizio.
Ed è proprio lì, nel punto esatto in cui si toccano dolore e rinascita, che nasce la vita più vera, quella che non teme l’addio, perché sa che, prima o poi, il sole tornerà a splendere.
