giovedì,Aprile 25 2024

Disponibile da oggi in Italia la prima pillola antivirale contro il Covid

Il trattamento dura 5 giorni e consiste in 4 capsule da prendere due volte al giorno

Disponibile da oggi in Italia la prima pillola antivirale contro il Covid

Da oggi è disponibile in Italia il primo antivirale specifico contro la Sars-CoV-2. Dopo il via libera della Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nella seduta del 22 dicembre scorso, il farmaco viene distribuito da oggi dalla Struttura commissariale alle Regioni e per la sua prescrizione è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito della stessa Aifa.

Cos’è e a chi è destinata?

Si tratta della pillola chiamata Molnupiravir (nome commerciale Lagevrio) prodotta da Merck, azienda Usa con sede nel New Jersey. Destinata ai pazienti non ricoverati, deve essere assunta in caso di positività al Covid entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. Il trattamento dura 5 giorni e consiste in 4 capsule da prendere due volte al giorno.

Chi la distribuisce e quanto costa?

La selezione dei beneficiari è affidata ai medici di medicina generale e agli ospedali. Saranno comunque le regioni a decidere come distribuire il farmaco: all’inizio sarà presumibilmente disponibile solo nelle farmacie ospedaliere, poi arriverà anche in quelle autorizzate. E al paziente non dovrebbe costare nulla.

Come funziona?

Produce alterazioni del materiale genetico (Rna) del virus durante la replicazione in modo da renderlo incapace di moltiplicarsi. Secondo i produttori la pillola non colpisce la proteina spike del Covid, perciò la sua efficacia sarebbe garantita a prescindere dalle varianti presenti e future.

Quanto è efficace?

Gli studi preliminari di fase 3 (con risultati parziali) riferivano di una capacità di ridurre decessi e ricoveri di circa il 50%, ma il dato definitivo si è assestato a quota 30%. A marzo comunque, dovrebbe prendere il via la distribuzione di un antivirale ben più efficace: il Paxlovid brevettato da Pfizer, che secondo i test più recenti raggiungerebbe l’89%.

Sostituisce il vaccino?

No, principalmente per due motivi: la sua (relativamente) bassa efficacia e la limitata durata d’azione. Molnupiravir infatti, scompare dall’organismo dopo soli due giorni. Inoltre, non sempre chi è positivo riesce ad intercettare la malattia in fase iniziale. Ciò detto, la pillola può risultare molto utile per le persone che non possono vaccinarsi o che non rispondono bene all’immunizzazione.

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