mercoledì,Aprile 24 2024

Sanità, una Carta per la sicurezza delle cure in ospedale

Iniziativa di Cittadinanzattiva e Fiaso per combattere le infezioni

Sanità, una Carta per la sicurezza delle cure in ospedale

Dieci punti chiave e 47 azioni concrete per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure in ospedale, combattendo il rischio di infezioni e l’antimicrobico resistenza, attraverso impegni che coinvolgono
reciprocamente le aziende socio-sanitarie, i cittadini e le istituzioni. È questo l’obiettivo della Carta della qualità e della sicurezza delle cure, promossa da Cittadinanzattiva da oggi online in occasione della Giornata mondiale del lavaggio delle mani, e realizzata con il contributo di rappresentanti delle istituzioni, dei professionisti sanitari, delle società scientifiche, delle associazioni di pazienti.

Secondo l’ultimo rapporto dell’Oms “Global report on infection prevention and control”, ogni 100 pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, ben 7 nei Paesi ad alto reddito e 15 in quelli a basso e medio reddito contraggono un’infezione. Uno su dieci va incontro al decesso. Il 70% di questi, dice l’Oms, potrebbe essere evitato attraverso una maggiore prevenzione, formazione del personale per l’implementazione dei protocolli di sicurezza e una migliore igiene negli ambienti ospedalieri. Dieci i punti chiave della Carta: maggiore trasparenza; umanizzazione e informazione; responsabilità chiare; risorse; sorveglianza e controllo delle infezioni e dell’antimicrobico resistenza; procedure di igiene, sterilizzazione e sanificazione; motivazione, consapevolezza, comportamenti responsabili; organizzazione a prova di sicurezza e qualità; partecipazione: informazioni e confronto.

«Questa Carta testimonia un ulteriore importante impegno che insieme alle aziende sanitarie e alle istituzioni ci assumiamo per promuovere la sicurezza delle cure nelle strutture sanitarie», dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. «Per dare la possibilità a ciascuna azienda di rendere evidente il proprio impegno nel migliorare i propri servizi, Fiaso e Cittadinanzattiva riconosceranno un bollino al momento della sottoscrizione della Carta», annuncia Giovanni Migliore,
presidente della Fiaso.

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