Coronavirus a Reggio, Ruggiero: «Riattivare i reparti dello Scillesi d’America»
L'assessore al Welfare e alle Politiche Sociali del Comune di Bagnara chiede immediati provvedimenti alla politica anche per fronteggiare l'emergenza legata al diffondersi del Coronavirus

«Non ci sono riusciti anni di lotte da parte di cittadini, comitati, qualche politico del momento, speriamo ci riesca l’emergenza Covid-19 a far riaprire i reparti dello Scillesi d’America!». A fare il punto della situazione è Silvana Ruggiero, assessore al Welfare e alle Politiche sociali del Comune di Bagnara.
«Un nosocomio declassato a casa della salute per uno scellerato piano di rientro che doveva far risparmiare la spesa sanitaria a scapito della salute dei cittadini. Il risparmio non si è visto o meglio se c’è stato non certo ne hanno beneficiato i cittadini in qualità dei servizi sanitari! Oggi, l’emergenza Coronavirus – prosegue la Ruggiero – dovrebbe mandare a quel paese quelle scelte di allora dettate da logiche politiche e quelle di oggi dettate sempre dalla stessa matriosca del piano di rientro!».
«Occorre aprire gli ospedali chiusi e trasformarli da fredde mura della vergogna, emblema di una politica fallimentare, in ambienti idonei ad accogliere le cure della gente! Tergiversare oggi – conclude l’assessore- vuol dire non avere tempo domani per dare cure ed assistenza adeguate a chi sarà colpito da un virus di cui la cronaca ormai quotidiana ci ha fatto conoscere la sua enorme capacità di diffusione. Alla tristezza e amarezza di attendere il day after con angoscia, si aggiunge lo sconforto di sapere che in Calabria è carente tutto, terapie intensive, posti letto, personale medico e infermieristico, addirittura non sono stati rinnovati i contratti per 50 infermieri. Il blocco delle assunzioni già sta stremando i medici. Quindi per non trasformare l’angoscia del the day before in catastrofe del the day after è necessario non perdere più tempo e prendere le dovute decisioni e misure a tutela del popolo calabrese».
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