Coronavirus, per l’autocertificazione arriva il nuovo modulo: ecco cosa cambia
In particolare, è emersa l’utilità di inserire un’apposita voce con la quale l’interessato autodichiara di non trovarsi in quarantena o positivo al contagio
Arriva il nuovo modulo per l’autocertificazione
Cambiano le regole per gli spostamenti e cambia, di conseguenza, anche l’autocertificazione del Ministero dell’Interno da esibire alle autorità deputate ai controlli. Il nuovo modulo viene fuori ai sensi del combinato disposto dall’articolo 1 del dpcm 8 marzo 2020 e dall’articolo 1 del dpcm del successivo 9 marzo.
Il nuovo modulo contiene, rispetto al precedente, nuove voci: in particolare, è emersa l’utilità di inserire un’apposita voce con la quale l’interessato autodichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art,1, comma 1, lettera c del dpcm 8 marzo 2020 che prevede un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al coronavirus.
In particolare, l’esplicitazione trova la sua ratio nell’articolo 14 comma 1 del dl 9 marzo 2020 n.14 il quale per garantire la salute pubblica nella situazione di emergenza in atto, autorizza autorizza il trattamento e la comunicazione di dati di natura sanitaria anche da parte dei soggetti deputati a garantire il monitoraggio e l’esecuzione delle misure di cui all’art. 3 del dl n. 6 del 2020 tra i quali rientrano anche le forze di polizia.
Il documento, che deve essere firmato dal cittadino, è controfirmato dall’operatore di polizia il quale attesta che la dichiarazione viene resa in sua presenza ed identifica il dichiarante (senza necessità di allegare copia della carta d’identità).
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