Poliambulatorio di Villa San Giovanni, Richichi: «Nessuna chiusura. Non creiamo allarmismi»
Il primo cittadino risponde al Pd e precisa che si tratta di una sospensione di alcune attività come avvenuto nel resto della Regione. Le visite urgenti devono essere intercettate e soddisfatte entro 72 ore
Sulla paventata chiusura del poliambulatorio a Villa San Giovanni interviene a fare chiarezza il sindaco Maria Grazia Richichi. «Tengo a fare chiarezza e rispondere al Pd che tenta di sollevare polemiche inutili anche in questo momento così delicato. A loro rispondo dicendo, in primis, che siamo svegli, anzi sveglissimi.
E io molto più di loro perché impegnata 24 su 24 in piena emergenza sanitaria sia da Sindaco f.f. che da medico. Ci tengo a precisare che il Poliambulatorio non è stato chiuso. In data 6 aprile sono stata contattata dal dottor Santo Caridi, su incarico del direttore del distretto di Reggio Calabria, per condividere, come hanno fatto gli altri sindaci che sono stati interpellati, la possibilità di rimodulare in maniera provvisoria le attività lavorative del poliambulatorio, solo ed esclusivamente per un periodo limitato conforme alle disposizioni del Governo e della Regione Calabria.
Esattamente come sta avvenendo nei poliambulatori di tutta la regione. A Villa, dunque, non vi è una chiusura, come erroneamente scritto, ma solo una momentanea sospensione di alcune attività. Su mia esplicita richiesta il Dottor Caridi ha rassicurato che non era un preludio a una chiusura, escludendo questa ipotesi nel modo più assoluto. Inoltre, ha anche confermato che il personale presente ha anche il compito di intercettare le richieste di visite “urgenti”, che devono essere soddisfatte entro 72 ore, fissare un appuntamento e di comunicarlo allo specialista che a Villa farà la visita.
Inoltre, gli stessi specialisti contatteranno telefonicamente i pazienti già prenotati o in cura, per garantire la continuità assistenziale. Totalmente inesistente anche la realtà dipinta sugli assembramenti nei poliambulatori di Scilla e Gallico. Ogni giorno è assicurata la presenza di un dirigente amministrativo e di un dirigente sanitario che si occupano di accogliere le istanze e i bisogni dei cittadini che sono costretti a uscire di casa e a recarsi in poliambulatorio solo per estrema necessità.
L’affluenza registrata negli ultimi giorni è ridotta del 90% rispetto alla situazione ordinaria. Questo perché i cittadini hanno rispettato e continuano ad attenersi alle disposizioni del Governo e, per qualsiasi problema, ricorrono all’aiuto telefonico del proprio medico curante.
Inoltre, preciso che, fino a quando non ci saranno ulteriori comunicazioni in merito alla disposizione di servizio n° 18005 del 3 aprile 2020 con prot. N 4698 della Commissione Straordinaria riguardante la provvisoria rimodulazione del servizio territoriale poliambulatoriale, gli specialisti ambulatoriali continueranno la loro attività lavorativa presso le sedi e con gli orari previsti dalla loro vigente “agenda” fintanto che non sarà comunicata dagli stessi la sede di temporanea attività in attuazione della citata disposizione.
Rassicuro, inoltre, che il personale infermieristico non sarà spostato da Villa, così come garantito dal dottor Salvatore Barillaro, Direttore del Distretto di Reggio Calabria.
Avrei preferito discuterne in maniera tranquilla – conclude il sindaco – avremmo potuto condividere e confrontarci tutti insieme serenamente senza ricorrere come sempre ai mezzi di comunicazione facendo trapelare una verità distorta e creare allarmismo in un momento così delicato per la città dove gli utenti hanno solo bisogno di essere tutelati e protetti.