giovedì,Aprile 18 2024

Coronavirus, il Comune di Montebello Jonico chiede la revoca da “Zona rossa”

Cessato l'incremento epidemiologico, il sindaco facente funzioni formalizza una richiesta urgente di intervento correttivo e lo fa con una lettera inviata alla direzione dell'Asp

Coronavirus, il Comune di Montebello Jonico chiede la revoca da “Zona rossa”

Il Comune di Montebello Jonico, tramite il sindaco facente funzioni, Caterina Chiara Macheda chiede, in una lettera indirizzata al direttore del dipartimento prevenzione dell’Asp Sandro Giuffrida,di non essere più considerato “Zona rossa”.

«Dopo le interlocuzioni circa l’Ordinanza del Presidente della Regione Calabria, n. 29 del 13 aprile 2020, con la quale il Comune di Montebello Jonico è stato confermato “zona rossa”, in ordine al COVID-19 – scrive il sindaco – siamo obbligati a formalizzare la richiesta di un urgente intervento correttivo che elimini alla Comunità Montebellese i vincoli aggiuntivi che la “zona rossa” prevede. L’allegato 2 alla suddetta Ordinanza motiva la conferma di “zona rossa” in diversi comuni calabresi, compreso Montebello Jonico, con la dinamica di incremento epidemiologico “assoluto, giornaliero e in percentuale sui casi osservati”.

Tale situazione non si riscontra in modo assoluto nel comune di Montebello Jonico dove i casi di infezione registrati sono stati in tutto dodici (12), undici emersi a metà marzo uno a fine marzo, mentre ad oggi risultano positivi, tra sintomatici ed asintomatici, solamente sette (7) casi per cui si registra una riduzione di cinque (5) unità (due purtroppo per decesso, tre fortunatamente guariti) per una percentuale superiore al 40%.


Esistono quindi le condizioni per revocare, con urgenza la “zona rossa” a Montebello Jonico, e di ciò si invita codesta direzione a trasferire la nostra richiesta al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale per la Tutela della Salute perché a sua volta provveda ad investire del problema l’Autorità politica.

Siamo certi che la decisione favorevole della presente richiesta di revoca avverrà in tempi rapidi, per ridurre i disagi per i cittadini che hanno osservato diligentemente le norme della “zona rossa” per un mese intero, e non con tempi che coincidono con la stessa scadenza già prevista per il 26 aprile prossimo».

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