Coronavirus, reclami dei cittadini sulla poca trasparenza per l’erogazione dei buoni spesa a Motta San Giovanni
Manca una lista con le iniziali dei beneficiari, nel rispetto della privacy. A farsi portatore delle doglianze è Vincenzo Crea, referente unico dell'Andacic
Ci sono dei reclami da parte dei cittadini di Motta San Giovanni sulle consegne dei buoni spesa. Ad affermarlo è Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.
In relazione al «Sostegno temporaneo ai nuclei familiari in difficoltà per la crisi economica derivata dall’emergenza Coronavirus – afferma Crea – Giungono alla scrivente associazione numerose doglianze da parte di cittadini circa la mancata trasparenza riferita alla procedura adottata nell’erogazione dei buoni concessi dal Governo per l’emergenza Coronavirus alle famiglie in difficoltà.
Nello specifico si reclama, fermo restando la tutela della Privacy, la mancata pubblicazione di una lista recante solo le iniziali del nome e del cognome, la data di nascita, il numero di protocollo e il beneficio, come peraltro è stato già fatto da tanti Comuni tra cui il Comune di Reggio Calabria».
