sabato,Aprile 20 2024

Milia: «Solo ora Falcomatà si sveglia dal torpore e inizia la campagna elettorale senza scrupoli»

Secondo il giovane forzista il sindaco «utilizza ogni argomento pur di far parlare di sé, collezionando ad ogni uscita brutte figure»

Milia: «Solo ora Falcomatà si sveglia dal torpore e inizia la campagna elettorale senza scrupoli»

«Il sindaco Falcomatà in queste ultime settimane sembra essersi svegliato tutto d’un tratto! Dopo oltre 5 anni di assoluto silenzio su qualunque problema affligga la Città, di punto in bianco, a pochi mesi dalle elezioni dà segnali di esistenza, sembra quasi aver iniziato a comprendere il ruolo che ricopre». A scriverlo è Federico Milia, coordinatore Forza Italia giovani della Città metropolitana.

«Ha iniziato così una campagna elettorale senza scrupoli, sfruttando qualsiasi argomento pur di far parlare di sé, collezionando ad ogni uscita brutte figure su brutte figure, come se non bastassero le innumerevoli già incassate nel corso del suo mandato. Come ad esempio con l’ultima sterile polemica, in ordine cronologico, in cui attacca addirittura l’Asp, “costringendo” il Direttore dell’azienda sanitaria a ricordargli la totale mancanza di aiuti ricevuti dall’inquilino di palazzo San Giorgio, anche in questi durissimi giorni di emergenza sanitaria.

Ed ancora, parla degli stipendi dei dipendenti dell’AVR come se non ci fosse alcun problema, mentre sa bene che molti dipendenti non ricevono lo stipendio addirittura dal mese di dicembre 2019.

Non risparmia interventi neanche sull’Aeroporto Tito Minniti, dopo che per oltre 5 anni è stato totalmente inerte anche davanti allo spettro della chiusura.

Parla, addirittura, della Reggina e si rivolge alla società dicendo di essere disponibile a trovare qualsiasi soluzione per organizzare eventuali festeggiamenti, come se la città ed i tifosi avessero dimenticato la totale assenza di supporto alla società durante e subito dopo le operazioni d’acquisto (per settimane si rifiutò di ricevere il neo presidente).

E come dimenticare la totale assenza di interesse durante la scorsa stagione in merito alla ‘’questione Granillo’’ che costrinse la squadra a disputare, per molti mesi, le partite a Vibo Valentia, per non dire, poi, della colossale gaffe sulla storia dell’interesse della famiglia Moratti a rilevare la squadra. Raccontò una storia in una sua diretta che obbligò Angelo Moratti a smentirlo sulla stampa nazionale, in quella circostanza perfino la società amaranto intervenne con una nota per ricordare al sindaco Falcomatà  la totale assenza di interesse nei confronti  di chi stava investendo con ottimi risultati in Città.

Una campagna elettorale a dir poco indelicata dato il tristissimo momento storico che stiamo vivendo e, soprattutto, totalmente priva di risultati concreti. La verità è che il sindaco pensa di poter nascondere 5 anni di fallimenti conclamati, con poche settimane di polemiche a raffica, nel mentre la città continua a sprofondare sempre di più, la raccolta differenziata continua a non funzionare (i mastelli dell’umido restano anche 15\20 giorni fuori dalle abitazioni creando condizioni al limite del problema igenico-sanitario), l’acqua continua a mancare per giorni e giorni nelle abitazioni in molte zone della Città (la famosa acqua del menta presentata da lui e da Oliverio non si è mai vista), i lavoratori dell’AVR continuano a non ricevere gli stipendi da mesi e la Reggina Calcio ovviamente ignora il suo invito di organizzare insieme i festeggiamenti.

Ma, per il sindaco Falcomatà va tutto bene! Domani, in una delle sue continue dirette su Facebook aprirà una nuova polemica pensando (e pensa assai male) di distrarre l’attenzione dai tanti problemi mai neanche affrontati con serietà, oppure forse racconterà un’altra favola».

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