Coronavirus a Villa San Giovanni, Richichi: «Per gli imprenditori valutiamo di ridurre al massimo le tasse»
Il primo cittadino commenta l'ordinanza della Santelli e per la fase 2 annuncia piani straordinari e sperimentali fatti insieme ad un team di medici
Anche il sindaco di Villa San Giovanni, Maria Grazia Richichi interviene sull’ordinanza del governatore Jole Santelli che, tra l’altro, dà il via libera alla riapertura di bar e ristoranti all’aperto.
Per consentire gli sport individuali il sindaco revoca l’ordinanza sindacale n.16 del 17 marzo 2020, in modo che si possano svolgere le attività motorie presso il lungomare Fata Morgana Cenide, sempre mantenendo il distanziamento sociale. Una sola volta al giorno è previsto lo spostamenti per la manutenzione delle imbarcazioni, per l’assistenza di persone non autosufficienti. Possibile l’attività di commercio di generi alimentari all’aperto inclusa la vendita ambulante. È consentito il commercio ambulante di fiori, piante, semi e fertilizzanti.
Per la fase 2 inoltre, il sindaco annuncia «Piani straordinari e sperimentali che verranno proposti già da un team di medici per i prossimi 15 giorni». Ai commercianti chiede la massima prudenza tutto il tempo necessario per essere in regola con le prescrizioni sanitarie e sociali. E poi aggiunge «Sono misure da adottare con responsabilità per tutelare ciascuno di noi. L’amministrazione sta lavorando costantemente per poter essere accanto ad ogni cittadino, soprattutto ai commercianti e stiamo valutando di ridurre al massimo il pagamento delle tasse per gli imprenditori e soprattutto per la Tosap che potrà essere modificata per quest’anno».