lunedì,Ottobre 7 2024

Coronavirus, a Palmi erogati buoni spesa a 350 nuclei familiari per un importo di 122mila euro

Il bilancio dell'assessore Ciappina: «Alle già tante famiglie seguite nel corso dell’anno, si sono infatti aggiunti numerosi nuclei familiari improvvisamente trovatisi in difficoltà a causa di quest’emergenza»

Coronavirus, a Palmi erogati buoni spesa a 350 nuclei familiari per un importo di 122mila euro

L’Assessorato alle politiche sociali a Palmi, guidato dall’assessore Eliana Ciappina, congiuntamente con l’Ufficio per i Servizi Sociali, nel corso delle ultime settimane, hanno lavorato per la gestione delle situazioni di emergenza e disagio causate dal Lockdow per il CoVid – 19. Soprattutto la misura straordinaria dei buoni spesa, prevista dall’ordinanza n.685 della protezione civile, ha visto impegnato il settore nella gestione delle richieste pervenute presso il Comune di Palmi. In relazione al primo avviso pubblico, le domande ricevute sono state circa 486, di cui 354 quelle accolte.

Sono stati più di 350, dunque, i nuclei familiari che hanno beneficiato della misura di emergenza erogata dall’Ente, grazie alla quale hanno avuto la possibilità di acquistare beni di prima necessità presso i negozi iscritti nell’elenco degli esercenti convenzionati con il comune per l’accettazione dei buoni spesa. I buoni sono stati concepiti prevedendo importi calibrati e ponderati, tenendo conto di molti fattori, tra i quali anche il numero di componenti del nucleo familiare, tali da consentire alle famiglie beneficiare di sostenere le spese necessarie per un adeguato periodo.

Delle risorse disponibili, circa 162.000 euro, 122.000 sono stati quelli già spesi in occasione del primo avviso. Considerata la rimanenza ancora disponibile, l’Amministrazione Comunale ha dunque deciso di procedere con la pubblicazione di un secondo avviso. Tenendo conto poi delle numerose segnalazioni pervenuteci in merito a cittadini che, in occasione del primo avviso, non erano riusciti ad inoltrare la domanda entro i tempi previsti e seguendo le prescrizioni richieste, si è deciso di rivolgere quest’ultimo a tutti coloro i quali, pur trovandosi in situazione di necessità, non erano riusciti ad accedere alla misura contributiva di emergenza.

Corre tuttavia l’obbligo di precisare che i buoni spesa sono stati erogati come misura “una tantum”, un contributo singolo, di carattere straordinario erogato in base alle disponibilità di fondi messi a disposizione dal Governo. La misura non è dunque un’assistenza continuativa come ad esempio altre misure a sostegno del reddito che conservano la loro continuità (ad esempio il reddito di cittadinanza, il bonus per famiglie numerose etc,) e a cui può accedere il cittadino possedendone i requisiti.

Resta poi attivo il servizio di consegna di generi alimentari e di prima necessità a tutti coloro i quali ne hanno bisogno, una misura che ha garantito assistenza a chi si è trovato in difficoltà a causa dell’emergenza. Sin dall’inizio di quest’ultima, l’attivazione del C.O.C. (centro operativo comunale), ha reso possibile la raccolta e la ridistribuzione di alimenti e beni di prima necessità ai cittadini che stavano e, stanno tutt’ora attraversando, un momento difficile a causa dell’emergenza sanitaria. A beneficiare di ciò sono state oltre 380 famiglie, che hanno ricevuto gratuitamente i pacchi preparati dai volontari.

«In questi giorni, l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune si è trovato a dover affrontare un’emergenza senza precedenti – ha dichiarato l’assessore Eliana Ciappina – Alle già tante famiglie seguite nel corso dell’anno, si sono infatti aggiunti numerosi nuclei familiari improvvisamente trovatisi in difficoltà a causa di quest’emergenza. Devo ringraziare personalmente tutto il personale dell’ufficio, impegnatosi duramente per far fronte a tutte le richieste pervenute e nell’erogazione della misura straordinaria del buoni spesa.

Un ulteriore ringraziamento deve inoltre essere rivolto al del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Palmi, la cui preziosa collaborazione, insieme alle tante donazioni di privati cittadini, associazioni e imprenditori, è stata ed è tutt’ora fondamentale per consentirci di essere vicini alle famiglie e ai cittadini in difficoltà, senza dimenticare nessuno, in questo periodo emergenza».

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