venerdì,Aprile 19 2024

Coronavirus a Reggio Calabria, al Gom si teme per la fase 2. Il responsabile del centro Covid: «Giovani a rischio»

Il dottore Mangano frena l'ottimismo e si appella al buon senso di tutti: «Basta paura ma non abbassiamo la guardia»

Coronavirus a Reggio Calabria, al Gom si teme per la fase 2. Il responsabile del centro Covid: «Giovani a rischio»

Al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria si respira ottimismo considerando che ormai da giorni i contagi si sono praticamente azzerati. A rendere questo periodo di emergenza meno drammatico possibile è stata la gestione capillare che in molti non si aspettavano dal Gom. Come ci spiega il dottor Carmelo Mangano responsabile clinico del padiglione Covid di Malattie Infettive.

«Siamo riusciti a controllare questo stato di emergenza anche perchè, fortunatamente, non abbiamo avuto tanti casi complessi. E, soprattutto, un numero contenuto rispetto al nord. Ma l’organizzazione è stata eccellente sia da parte della direzione sanitaria, dal commissario che ha organizzato l’area Covid, e sia per quanto riguarda la presenza di risorse umane. Queste ultime erano in deficit nel reparto di Malattie infettive ma per questa emergenza abbiamo avuto tutto l’aiuto e il supporto necessario di infermieri e operatori che, con impegno ed entusiasmo, ci hanno dato la possibilità di lavorare bene. Il merito va, dunque, a questi giovani senza i quali non avremmo avuto questi ottimi risultati in termini di gestione».

Ma se da un lato la gestione dell’emergenza è stata ottimale, dall’altra si teme la ricaduta nella fase due che, potrebbe mutare e colpire non solo gli anziani.

«Noi temiamo che ci possa essere un ritorno d’infezione e, soprattutto, che colpisca una fascia d’età più bassa, ovvero i giovani che sono quelli che vanno più in promiscuità. Speriamo che prevalga il buon senso che non sia più legato alla paura perché quella fase è stata superata. Dobbiamo solo essere attenti e vigili perché ancora oggi di questo virus conosciamo poco ma sappiamo che è subdolo e che difficilmente si lascia aggredire».

Articoli correlati

top