sabato,Aprile 20 2024

Coronavirus, a Cosenza primo morto in Calabria dalla fine del lockdown: era in vacanza a Cariati

Ad agosto aveva accusato i sintomi dell'infezione ed era stato ricoverato all'ospedale Annunziata. È deceduto nel reparto di terapia intensiva. Aveva 72 anni

Coronavirus, a Cosenza primo morto in Calabria dalla fine del lockdown: era in vacanza a Cariati

di Salvatore Bruno – È deceduto all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza un turista di origine napoletana, in vacanza a Cariati, sullo Jonio cosentino, contagiato dal Covid 19. L’uomo, un 72enne, si è spento nel reparto di terapia intensiva del nosocomio bruzio.

Da Corigliano a Cosenza

Aveva accusato i sintomi della malattia il 23 agosto scorso. Con febbre e dolori al petto si era presentato al locale punto di primo soccorso, poi era stato dirottato al Guido Compagna di Corigliano. Da lì la decisione di trasferirlo all’Hub del capoluogo. Il tampone aveva confermato la prima diagnosi dei sanitari che ne avevano disposto il ricovero nel reparto di malattie infettive diretto da Antonio Mastroianni.

Trattato con il tocilizumab

Nelle ultime ore però, le condizioni dell’uomo, già cardiopatico, si erano aggravate, nonostante fosse stato sottoposto alla somministrazione del tocilizumab in formulazione sottocutanea, oltre che dell’ossigeno. Trasferito in terapia intensiva non ce l’ha fatta a sopravvivere. Si tratta della 35ma vittima per la provincia di Cosenza.

Prima vittima dopo tre mesi

L’ultimo decesso per Covid 19 in Calabria risale al 29 maggio scorso. In quella circostanza la vittima era una donna di 82 anni deceduta nel Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 98.

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