Ospedale di Locri sommerso dalla spazzatura, l’indignazione dell’ordine dei medici
Poco interessa la “querelle” sorta tra l’amministrazione comunale e la direzione sanitaria dell’Ospedale: al contrario, l’Ordine dei Medici auspica il ritorno di una perfetta armonia e sintonia tra le due parti
L’Ordine dei Medici di Reggio Calabria e provincia stigmatizza la situazione venutasi a creare all’esterno dell’ospedale di Locri che vede oltre 40 metri cubi di spazzatura, quindi una vera e propria discarica a cielo aperto, situata sul terreno limitrofo la sala mortuaria e a diversi servizi quali il blocco operatorio, la sala parto, il laboratorio analisi e le cucine.
Una situazione assolutamente inammissibile, una vera e propria emergenza che costituisce dal punto di vista igienico-sanitario un rischio davvero grave. Poco interessa la “querelle” sorta tra l’Amministrazione comunale e la Direzione sanitaria dell’Ospedale: al contrario, l’Ordine dei Medici auspica il ritorno di una perfetta armonia e sintonia tra le due parti mettendo da parte le polemiche che non servono a niente e nessuno affinché si risolva al più presto l’increscioso problema che interessa una intera comunità, quella locrese, che non può permettersi, in un territorio già segnato da mille altri problemi, un ulteriore svilimento di un settore, quello ospedaliero, fondamentale per la salute dei cittadini.