venerdì,Aprile 19 2024

Coronavirus a Reggio, il Commissario del Gom chiede uno sforzo al personale per evitare contagi

Il commissario straordinario Ing. Iole Fantozzi scrive al personale: «Vi chiedo un ulteriore sacrificio, di natura personale e familiare in quanto dovreste coinvolgere anche i Vostri cari, relativo agli stili di vita e comportamenti adottabili in questi mesi a venire»

Coronavirus a Reggio, il Commissario del Gom chiede uno sforzo al personale per evitare contagi

Lettera del Commissario Straordinario del Gom Ing. Iole Fantozzi al personale del Gom:

Carissimi Tutti,
come già avete potuto notare, la pandemia da Covid-19, dopo l’attenuazione estiva, sta registrando un incremento costante, ancorchè contenuto, dei contagi nonchè la ripresa dei ricoveri ospedalieri degli infetti. Infatti, in Calabria, da un indice di trasmissione R0 pari a 0,52 del mese di maggio, siamo arrivati ad un Rt di 1,06 attuale.

Forse sono state dimenticate troppo in fretta le dolorosissime immagini dei camion militari nelle notti di Bergamo, i volti sfatti dalla fatica di tanti Vostri Colleghi del Nord e, soprattutto, la scomparsa di tanti operatori sanitari che hanno contribuito a contrastare la pandemia. Personalmente Vi ho più volte espresso la mia gratitudine per lo straordinario ed encomiabile impegno profuso, soprattutto, in una situazione che risente di diverse carenze e le cui lacune sono state compensate dai Vostri sacrifici. La stessa Città di Reggio Calabria ha riconosciuto pubblicamente il Vostro lavoro.

Oggi ci accingiamo ad affrontare la ripresa della pandemia, di cui nessuno può prevedere l’entità, e sempre in condizioni organizzative non ottimali.
Il Vostro lavoro, pertanto, assume una valenza sociale fondamentale in virtù della quale Vi chiedo, quale valore aggiunto, un ulteriore sacrificio definibile di tipo “familiare”.

Voi lavorate in Ospedale dove, ovviamente, si trova la fascia più debole della popolazione che va ulteriormente protetta e, quindi, a Voi che accudite i pazienti spetta anche il compito di evitare il rischio del cerino gettato in un pagliaio. Per quanto sopra, Vi chiedo un ulteriore sacrificio, di natura personale e familiare in quanto dovreste coinvolgere anche i Vostri cari, relativo agli stili di vita e comportamenti adottabili in questi mesi a venire in modo da limitare al massimo la possibilità di contrarre il virus e portarlo, inconsapevolmente, all’interno del nostro Ospedale.

Ciò non significa che l’Ospedale potrà restare sempre indenne ma che Voi tutti avrete, comunque, offerto alla comunità un ulteriore sacrificio finalizzato ad una maggiore sicurezza dei pazienti ed anche dei Vostri Colleghi assieme ai quali costituite l’unico contrasto alla pandemia.
Confidando nel Vostro senso di responsabilità Vi manifesto ancora una volta, a nome di tutti i Cittadini, la gratitudine per il lavoro fino ad oggi svolto.

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