Coronavirus, #inpiedipersiderno chiede all’Asp: «Bollettino giornaliero e tamponi drive in»
Il movimento della locride ha scritto alla triade commissariale suggerendo strumenti utili per effettuare uno screening di massa
Una migliore comunicazione con i cittadini attraverso la pubblicazione di un bollettino costante con i dati ufficiali dell’ASP, la richiesta di installazione di una postazione per i tamponi in drive in per permettere uno screening di massa sul territorio e un momento dedicato alla situazione della Casa della Salute di Siderno, per fare chiarezza sullo stato attuale delle procedure e sulla spesa dei fondi stanziati per la riconversione.
Sono queste le richieste che il movimento #inpiedipersiderno ha voluto formulare nella giornata di oggi, attraverso una missiva consegnata ai commissari del Comune di Siderno. Una richiesta, tra l’altro, arrivata anche oggi anche da altre forze politiche sul territorio.
«Capiamo il momento difficile – spiega il movimento – ma i cittadini hanno bisogno di essere costantemente aggiornati: dobbiamo evitare che sul nostro territorio si ingeneri un fastidioso clima di caccia alle streghe e che potrebbe essere facilmente evitato. Per questo chiediamo che la triade commissariale si faccia carico di una comunicazione costante e quotidiana con i cittadini, informandoli sui contagi e su eventuali focolai nelle scuole e in luoghi in cui potrebbe essere alto il contagio. Abbiamo anche visto l’appello di altre forze politiche e non possiamo che essere d’accordo: riteniamo però che debba essere fatto di più.
A alla luce dei crescenti contagi nella città e nei paesi vicini, il movimento propone anche un vasto screening epidemiologico della popolazione: Chiediamo alla triade commissariale – prosegue la nota – di interloquire con l’ASP per avviare anche da noi una postazione drive in per i tamponi. Questo permetterebbe di avviare uno screening epidemiologico di tutto il territorio, fermando nuovi possibili focolai di contagio e dando respiro all’USCA Territoriale, che ha difficoltà nel lavoro di tracciamento dei contagi a causa dell’esigua disponibilità di personale e del sovraffollamento dei laboratori che analizzano i tamponi.
A queste due richieste si aggiunge una terza, che non riguarda solo il Covid ma più in generale lo stato di salute della sanità sul territorio e nello specifico l’ospedale di Siderno: Da anni ormai il nostro ospedale versa in una situazione di totale abbandono. I fondi per la Casa della Salute non sono mai stati utilizzati, i lavori sono fermi e non si conosce la situazione di quello che è un presidio fondamentale per il territorio. Per questo motivo chiediamo alla triade commissariale di informare tutti i cittadini circa la situazione del nosocomio: vogliamo sapere a che punto sono le procedure di spesa, quali sono i tempi previsti e quale sarà l’iter.
I cittadini hanno il diritto di essere informati dalle fonti ufficiali, che conoscono bene il problema e tutte le sue sfaccettature: siamo altresì consci delle limitazioni COVID e siamo disponibili a mettere a disposizione della triade tutte le nostre competenze e apparecchiature per organizzare un momento di approfondimento online, visto il particolare momento. Attendere non potrà fare altro che alimentare antipatiche voci e confusione su una tematica di interesse preminente per i cittadini».