Patto etico degli avvocati per i cittadini: dalla emergenza sanitaria da Covid nasce “Focus persona e diritto”
Parte da un gruppo di avvocati un'azione collettiva volta a rimettere al centro i cittadini: «L'invito é a contattarci a mezzo mail e sui social, all'indirizzo focusanitacalabria@gmail.com e con l'hashtag #focusanitacalabria per essere informati, per essere protagonisti, per partecipare»
Nasce da un gruppo di avvocati di Reggio Calabria l’iniziativa che riporta al centro del dibattito i cittadini. Hanno deciso di scendere in campo e mettersi a disposizione dei tanti reggini e calabresi colpiti dall’emergenza sanitaria che va ben oltre la pandemia. Decenni di mala gestione della sanità sono ricaduti nelle spalle dei malati che hanno dovuto farsi carico di spese enormi per curarsi fuori o privatamente quando non si è arrivati, in casi di difficoltà economica, a rinunciare direttamente alle cure.
Hanno pagato il prezzo sulla loro pelle e adesso, con le chiusure forzate legate alla diffusione del Coronavirus, sono anche commercianti, imprenditori e liberi professionisti a rimanere schiacciati da decisioni calata dall’alto. Proprio per questo l’idea del “Patto Etico” rimette al centro il ruolo del cittadino e si stanno già apportando i primi passi per un’azione collettiva.
«Il tempo che stiamo vivendo ed i suoi pressanti richiami alla umana debolezza, hanno spinto alcuni avvocati che vivono la professione con passione e senso di servizio, a stringersi in un “patto etico”, ossia a proporre e proporsi ai cittadini come strumento per la riaffermazione dei diritti fondamentali, partendo – visto il momento – da quello alla salute.
Serve il rilancio di una cittadinanza attiva nel costruire futuro e per farlo ognuno é chiamato a mettere a disposizione le sue capacità.
In questo caso, partendo dagli avvocati, il tema é quello della verità da acclarare e dei diritti da tutelare. Per questo i nostri professionisti hanno deciso di partire con una azione di denunzia volta a far accertare in che misura e di che genere siano le responsabilità che hanno portato alla grave situazione di mancato rispetto dei livelli di assistenza sanitaria cui i cittadini della nostra terra hanno diritto.
Da qui la scelta di proporre alla cittadinanza tutta un comune cammino di denunzia prima e accertamento dei fatti e della loro rilevanza giuridica poi. Legalmente e con l’obiettivo di partire dal mettere a fuoco il deficit di servizi e di possibilità di tutela della salute in cui versiamo.
L’invito é a contattarci a mezzo mail e sui social, all’indirizzo focusanitacalabria@gmail.com e con l’hashtag #focusanitacalabria per essere informati, per essere protagonisti, per partecipare.
Partendo dalla emergenza causata dalla pandemia da Covid 19, infatti, si evidenziano tutti i limiti e le difficoltà di un sistema sanitario che ci vede vittime di una costante deprivazione di diritti ed umanità. Sono allo studio le dimensioni civili, penali ed amministrativo/contabili della possibile responsabilità della situazione attuale, per mettere in campo ogni strumento giuridico che consenta di accertare quanto sin qui accaduto e di ristorare la comunità civile ed ognuna delle prede sin qui mietute. Ciò nel dichiarato tentativo di segnare la via per la ricostruzione di migliore futuro per tutti.
Imprenditori, liberi professionisti, lavoratori a partita iva o dipendenti, tutti sin qui hanno portato sulle loro spalle il peso della emergenza. Ma non basta più. Serve verità per ottenere giustizia sulla quale fondare la nuova civiltà.
Una azione libera che ognuno di noi porta avanti come cittadino, innanzitutto ed a nome proprio, e come professionista disposto a dare voce a chi nell’agire giuridico altrimenti non si troverebbe facilmente . Noi siamo i semi del nostro futuro… Mettiamolo a “focus” e centriamo i nostri obiettivi!».