giovedì,Marzo 28 2024

Coronavirus in Calabria, Fondazione Gimbe: «Migliorano dati su diffusione e ricoveri»

Gli indicatori si riferiscono alla settimana che va dal 27 gennaio al 2 febbraio. Male invece quelli sulla vaccinazione. la nostra regione resta infatti in fondo alla classifica per numero di dosi somministrate

Coronavirus in Calabria, Fondazione Gimbe: «Migliorano dati su diffusione e ricoveri»

Migliora la situazione in Calabria e a confermarlo sono gli indicatori sulla diffusione del Covid . Lo certifica la Fondazione Gimbe facendo riferimento alla settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio. Nella settimana presa in esame, infatti, secondo i dati di Gimbe, migliorano gli indicatori relativi a «casi attualmente positivi per 100.000 abitanti», «Incremento % dei casi», «casi testati per 100.000 abitanti» e «rapporto positivi/casi testati», rispettivamente 442, 5,1%, 911, 9%. Tutte cifre al di sotto delle soglie di rischio. Sotto la soglia di saturazione, inoltre, anche i posti letto in area medica e in terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19.

Vaccinazione in Calabria

Le cose sembrano andare meno bene, invece, riguardo alla vaccinazione. Secondo i dati della Fondazione Gimbe aggiornati al 3 febbraio, infatti, la Calabria, con lo 0,8% di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è ultima in Italia dove la media nazionale è dell’1,36%. Sempre al 3 febbraio, le dosi complessivamente somministrate sono andate per l’81% a operatori sanitari e sociosanitari, per il 3% ad ospiti delle Rsa e per il 16% a personale non sanitario.

Ad oggi, con i dati del sito dell’Agenzia italiana del farmaco aggiornati alle 8.05 di stamani, sono state somministrate 50.375 dosi sulle 64.780 disponibili, pari al 77,8%, che relega la regione al penultimo posto. La positività dei dati di cui parla Fondazione Gimbe sembra trovare conferma anche nei dati giornalieri con il numero dei nuovi positivi che torna poco sopra i 200 (202) dopo l’impennata a 318 di ieri ma con alcune centinaia di tamponi in meno.

Anche oggi si registrano vittime, 3, che portano il totale a 609, 509 delle quali nella seconda ondata. In lieve crescita anche i ricoverati, sia in area medica (+3 a 256) che in terapia intensiva (+2 a 25) mentre calano gli isolati a domicilio (-92) che sono 8.262. In flessione i casi attivi, giunti a quota 8.543 (-87) ed in aumento i guariti, giunti a 24.476 (+286).

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