Autismo, alla Fondazione Marino aprirà il centro diurno
Il presidente Marino: «Pensiamo di avere un circuito di una cinquantina di famiglie di bambini o adolescenti che verranno presso il nostro centro ambulatoriale visto che c'è una grandissima fame di questo servizio»
Entrando, la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad una casa confortevole. In una struttura accanto c’è anche una piscina, perché oltre ai ragazzi, in appositi orari del servizio piscina possono usufruire anche soggetti esterni alla fondazione. La casa abitazione è circondata da un orto in cui vengono coltivati frutta ed ortaggi. Dal 2008 le risposte arrivano dalle Fondazione Marino per l’autismo onlus” a Melito porto Salvo, nel reggino.
Poche settimane di attesa e sarà ultimato il centro diurno della fondazione. Come chiarisce il presidente Giovanni Marino: «La Fondazione ha questa residenza per persone con autismo in situazione di gravità ormai attiva da 12 anni. Accanto alla residenza siamo stati autorizzati a creare il centro diurno per l’autismo che è uno dei tre che nasceranno in provincia di Reggio Calabria.
Un servizio ambulatoriale intensivo per adolescenti e bambini con autismo, i lavori saranno completati entro il mese di aprile e contiamo nella buona volontà della sanità regionale in modo da ottenere l’accreditamento entro quest’anno e iniziare le attività ambulatoriali con l’inizio dell’anno venturo».
La nascita del centro diurno sarà un passo fondamentale per accompagnare tanti ragazzi ad avere la loro indipendenza e consoliderà la fondazione come uno tra i pochi centri d’eccellenza del Paese nel settore.
«Pensiamo di avere un circuito di una cinquantina di famiglie di bambini o adolescenti – prosegue Marino – che verranno presso il nostro centro ambulatoriale visto che c’è una grandissima fame di questo servizio in tutta Italia, ma nella nostra provincia in particolare e quindi pensiamo di iniziare subito l’attività appena la Regione ci darà l’accreditamento».
Marino è stato recentemente eletto Presidente Angsa nazionale. In passato aveva ricoperto il ruolo di Commissario prima e di presidente dopo. Impegnato da decenni in tutte le battaglie per garantire diritti e servizi per le persone con autismo.
La fondazione Marino segue modello di “gestione aperto e compartecipato alla famiglia che costruisce, insieme all’equipe, il quotidiano del figlio ricoverato”. Tecnicamente offre un servizio residenziale, 24 ore su 24, ai suoi ospiti, un servizio ambulatoriale e un servizio “casa vacanza”.
Si tratta di una residenza sanitaria ad alta integrazione che emerge come modello di comunità terapeutica residenziale “per la presa in carico globale della persona con autismo” in una realtà come quella calabrese dove non esiste una cultura dell’assistenza dedicata. In uno spazio di circa 6000 metri quadrati si trovano: un edificio di tre piani, con reception, uffici, palestra ed ambienti lavoro al piano terra; al primo piano la cucina, le stanze da pranzo, le sale relax, lo studio medico e psicologico al primo piano, insieme ad un’ampia veranda; e il secondo piano con la zona notte, i servizi e la lavanderia.
Ma la fondazione è anche un luogo di incontro delle famiglie degli ospiti che possono accedere in qualsiasi momento, senza preannuncio, per la visita, la verifica e la condivisione delle attività. La struttura è attrezzata per offrire ospitalità gratuita per vitto e alloggio.
