martedì,Aprile 16 2024

Asp di Reggio Calabria, è Domenico Minniti il nuovo direttore sanitario

Dopo 25 anni di esperienza al Gom il medico rianimatore e anestesista ha preso in mano le redini dell'Azienda Ospedaliera e ha ben chiare le priorità

Asp di Reggio Calabria, è Domenico Minniti il nuovo direttore sanitario

Sa di avere accettato un incarico per nulla semplice. Conosce bene le difficoltà sanitarie del territorio reggino ma è proprio per la sua competenza, costruita sul campo, che il commissario dell’Asp di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi ha nominato il dottor Domenico Minniti direttore sanitario dell’azienda sanitaria reggina. Saranno anni complicati da gestire, la pandemia non aiuterà a recuperare gli enormi ritardi accumulati in anni di mala gestione, ma Minniti è abituato a gestire le emergenze e dopo 25 anni di esperienza maturata al Gom in prima linea è pronto alla sfida delle sfide: rimettere in moto la sgangherata e disastrata macchina dell’Asp.

Le priorità

«La situazione dell’Asp la conosciamo tutti ma io devo approfondire. Io mi sono appena insediato e sto già studiando perchè dall’esterno l’Asp presenta molte criticità ma temo che poi, scartabellando all’interno le criticità saranno sicuramente maggiori. L’azienda sanitaria è complessa, non lo scopro certo io, quello che a me piacerebbe cercare di fare è lavorare, soprattutto, sulle reti della patologia tempo-dipendente. Mi riferisco alle emergenze-urgenze, adeguare i pronto soccorso, le rianimazioni, la centrale operativa del 118, le cardiologie perchè se è vero su un intervento chirurgico programmatico, il cittadino ha la facoltà di scegliere dove curarsi, nel caso di emergenze come incidenti stradali o sul lavoro piuttosto che un infarto non possono scegliere dove andare. Proprio per questo la mia priorità è quella di far si che i cittadini possano essere trattati adeguatamente proprio quando non possono scegliere dove ricevere le cure necessarie a salvargli la vita». Un obiettivo chiaro e ambizioso ma Minniti non dimentica la peculiarità dettata dalla pandemia che richiede attenzioni mirate.

Gestione Covid e vaccini

«La priorità in questo momento è sicuramente affrontare il problema Covid che, tra l’altro, in questi giorni sta peggiorando. Ma va fatto senza perdere di vista, però, tutti gli altri aspetti legati ad altre patologie che ovviamente non vanno in vacanza. Per cui adesso bisogna lavorare contemporaneamente sulla vaccinazione, sulla prevenzione, sul trattamento dei pazienti che si infettano ma cercare al contempo di garantire una risposta alla richiesta di salute che deriva anche da altre discipline». La situazione disastrosa dell’Asp reggina non sarà certo semplice da rimettere sui binari ma Minniti ha le idee chiare.

Decongestionare il Gom

Non ha dubbi sul punto da cui partire dopo il suo insediamento e dopo ave r fatto chiarezza sugli aspetti emergenziali: «Bisogna mettere mano a tantissime cose e proprio per questo è necessario stabilire delle priorità. Non abbiamo la bacchetta magica, sarebbe presuntuoso pensare che in un attimo si possano rimettere al proprio posto situazioni che sono cristallizzate strutturalmente da tempo. Bisogna, secondo me, individuare 4/5 punti più importanti da cui far ripartire la sanità e poi sistemare tutto ciò per il quale è possibile fare una programmazione dilazionata nel tempo. Sicuramente è urgente intervenire per potenziare i pronto soccorsi così da poter decongestionale il Gom e per fare questo è necessario anche intervenire e potenziare la medicina del territorio. Questa è la soluzione, ad esempio, per evitare di mandare in affanno il pronto soccorso con un eccesso di arrivi di codici bianchi e codici verdi che andrebbero, invece, trattati dai medici di medicina generale, le cosiddette cure primarie».

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