martedì,Aprile 23 2024

Bimbi autistici senza cure. Scaffidi: «Delibera illegittima. Tutto da rifare»

L'impegno preso dall'ex triade commissariale non può essere rispettato dall'Asp e adesso la questione si sposta alla Regione

Bimbi autistici senza cure. Scaffidi: «Delibera illegittima. Tutto da rifare»

Si è conclusa come si temeva la vicenda legata alle cure negata dall’Asp ai bambini autistici di Reggio Calabria. Ha mantenuto la promessa il neo commissario dell’Asp Gianluigi Scaffidi e questa mattina ha incontrato i genitori dei bambini autistici che, solo due mesi fa, erano riusciti ad ottenere dall’ex triade commissariale guidata dal Prefetto Giovanni Meloni una delibera con la quale l’Asp si impegnava a rimborsare le terapie che i bambini sono stati costretti ad effettuare privatamente perché non esistono strutture pubbliche in grado di garantirle.

Tutto da rifare

Ma dall’incontro con Scaffidi i genitori sono usciti amareggiati e nuovamente rammaricati: «Ci sentiamo nuovamente sconfitti». L’amarezza arriva dopo aver scoperto da Scaffidi l’amara realtà: quella delibera è da rifare perché illegittima: «Sono stati commessi degli errori amministrativi da chi mi ha preceduto – ha dichiarato il neo commissario – non possono essere rimborsate terapie svolte in strutture non autorizzate. Mi farò promotore di un incontro con il commissario regionale Guido Longo per trovare una soluzione diversa per non far perdere tutti i soldi spesi da queste famiglie. Nessuno può capire cosa stanno passando».

Le terapie

Ma Scaffidi ha preso con i genitori un impegno anche per il futuro di questi bambini: «Faremo un bando per trovare terapisti in grado di eseguire la terapia Aba e i bambini potranno effettuarla nei centri Asp già esistenti o ne individueremo dei nuovi». Ma quello che preoccupa i genitori è l’oggi: «Abbiamo già perso tanto tempo tra commissari e tribunali – spiega Angela Villani promotrice di tante battaglie – e siamo nuovamente al punto di partenza. Siamo contenti dell’impegno preso ma ci sono dei tempi affinché venga realizzato, tempi che i nostri bambini non hanno».

Promesse e impegni

In questi anni di lotte questi genitori si sono visti fare promesse di ogni tipo, puntualmente disattese. Hanno visto carte firmate, impegni presi formalmente da uno Stato che oggi vedono lontano dalle loro reali esigenze. Le paure e le tante ansie, però, sono tutte rivolte ai piccoli che domani diventeranno adulti e che chiedono solo di avere cure e terapie adeguate per essere indipendenti e avere una vita dignitosa.

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