sabato,Aprile 20 2024

Taurianova, carenza di personale al Suem 118. Scarfò: «Inaccettabile la presenza di un solo medico»

Il consigliere comunale delegato alla Sanità rivolge un appello all’Asp affinché la situazione venga risolta al più presto

Taurianova, carenza di personale al Suem 118. Scarfò: «Inaccettabile la presenza di un solo medico»

Un solo medico, tre autisti e infermieri costretti il più delle volte ad intervenire senza personale medico. È questa la situazione in cui versa il Suem 118 di Taurianova, che da tempo soffre di una grave carenza di personale. Ad impegnarsi per cercare di risolvere la questione, è ora il consigliere comunale delegato alla Sanità Raffaele Scarfò, che puntando il dito contro i vertici dell’Asp, ha definito inaccettabile la situazione.

«Una postazione così importante e vitale come quella del 118, non può essere ridotta con un solo dottore, tre autisti e con i pochi infermieri costretti molto spesso ad intervenire senza personale medico a bordo. Questa è una situazione che non può assolutamente andare avanti così – ha sottolineato Scarfò -. Non voglio essere allarmista, sono soltanto conscio della gravità di questa situazione e dell’importanza di avere un servizio efficiente che può salvare la vita delle persone. Questo deve essere di preminenza assoluta».

Il consigliere Scarfò si è poi detto basito del fatto che oltretutto, solo pochi giorni fa, per un guasto all’unica ambulanza in dotazione alla postazione, ha provocato l’interruzione del servizio, «che avrebbe potuto essere fatale. Siamo di fronte ad un grave problema – ha incalzato – perché la dotazione prevista è pari a 6 unità, delle quali almeno due devono essere medici». Detto questo, Scarfò ha quindi chiesto «con urgenza, l’intervento dei vertici provinciali dell’Asp», rivolgendo un appello direttamente al commissario Scaffidi, al direttore sanitario Minniti e al commissario regionale Longo, «affinché vogliano affrontare una volta per tutte l’annoso problema.

Evidenzio inoltre, che la suddetta criticità non riguarda esclusivamente il territorio di Taurianova e le zone limitrofe, ma anche le altre postazione dislocate nel territorio della Città metropolitana. Puntualizzo che non si tratta di richieste di lana caprina, ma attengono a problematiche che non dovrebbero assolutamente esistere in alcuna comunità, atteso che stiamo parlando di cose che non possono aspettare, ovvero di vite umane che potrebbero essere salvate per frazioni di secondo. Tutto ciò deve scuotere la coscienza di ognuno di noi se veramente teniamo ai nostri cari e alla società in generale. Confido nella buona fede dei vertici Asp – ha concluso Scarfò – nella risoluzione del problema del Suem 118 di Taurianova, con l’auspicio che gli operatori sanitari possano lavorare con la giusta serenità e sicurezza, perché il benessere sociale costituisce l’asse portante di una comunità».

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