venerdì,Marzo 29 2024

Servizi psichiatria, forze sociali in stato di agitazione. Protesta a palazzo Campanella

Sottolineano gli scriventi che «nonostante i richiami, le contestazioni, la pubblica amministrazione continua ignobilmente ad ignorare il dovere di pervenire a soluzioni»

Servizi psichiatria, forze sociali in stato di agitazione. Protesta a palazzo Campanella

Si è riunito ieri il gruppo di osservazione e di “Coordinamento unico delle strutture psichiatriche”. A renderlo noto un comunicato firmato dalle centrali cooperative: Confcooperative, Legacoop Calabria, UNCI; I Sindacati e le organizzazioni dei lavoratori CISL FP, COOLAP, USB; I soggetti del terzo settore che gestiscono le strutture:  Piccola Opera Papa Giovanni XXIII, coop Città del Sole, Coop Libero Nocera, Coop Futura, Coop Humanitas, Coop Rinascita, Coop Risciò, Coop Skinner, Coop Statua San Francesco; Coordinamento dei parenti degli utenti delle strutture suddette. Allo stesso tempo viene annunciato lo stato di agitazione e presentata la manifestazione di protesta presso il Consiglio Regionale giorno 18 dalle ore 11, 30. Alle ore 12 si terrà una conferenza stampa presso un punto di adunanza allestito in prossimità dell’ingresso al Palazzo della Regione.

Sottolineano gli scriventi che «nonostante i richiami, le contestazioni, la pubblica amministrazione continua ignobilmente ad ignorare il dovere di pervenire a soluzioni. Così sempre di più emergono le conseguenze devastanti di un immobilismo che ha attraversato, da molti anni, tutti i colori di una politica becera e collusa, quella della Sanità calabrese. Gli attuali vertici della Regione Calabria, il Commissario alla Sanità, il Commissario dell’ASP 5, designati nel nome di un necessario rinnovamento, non hanno impresso e non sembrano voler imprimere quel cambio di direzione necessario».

Il coordinamento ha preso atto, in particolare, che nessuna risposta è stata fornita dalle autorità in merito alle richieste avanzate relative: allo sblocco immediato dei ricoveri in tutte le strutture psichiatriche dell’ASP 5 ; all’impegno al pagamento immediato di tutte le prestazioni rese, passate, presenti e future; alla rimodulazione dei parametri gestionali delle strutture (numero di operatori in primis) previsti dalla DGR n. 141/2009 che appaiono ampiamente superati e iniqui ai fini di riallinearli con i livelli adottati nelle regioni virtuose.

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