martedì,Luglio 15 2025

Centri dialisi Taurianova e Palmi, Pardo: «Adottare criteri equi e razionali per ridare dignità alle strutture»

L’ex presidente del comitato di tutela “Pro Centro dialisi di Taurianova” rivolge un appello in vista della revisione dell’Atto aziendale dell’Asp per correggere gli errori contenuti nella prima stesura che avevano scatenato molte polemiche

Centri dialisi Taurianova e Palmi, Pardo: «Adottare criteri equi e razionali per ridare dignità alle strutture»

«Si apprende, con soddisfazione e grande fiducia negli eventi futuri, che nella comunicazione inviata dal commissario straordinario Gianluigi Scaffidi al dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute di Catanzaro, si chiede un celere incontro per poter correggere gli errori materiali o i refusi, presenti nell’Atto aziendale inviato per l’approvazione alla sede competente regionale, informando inoltre, dello spostamento dei Centri nefrologici della Piana dal Distretto territoriale alla rete ospedaliera».

Ad affermarlo è l’ex presidente del comitato di tutela “Pro Centro dialisi di Taurianova” Pino Pardo, dopo la precisazione fatta dal commissario Scaffidi, a seguito del qui pro quo che si era creato per meri errori materiali nell’Atto aziendale dell’Asp, che di fatto cancellava i Centri dialisi di Taurianova e Palmi. «Confidiamo che gli stessi dirigenti dell’Asp provinciale di Reggio Calabria – ha continuato Pardo – andranno alla riunione predisposti per adottare criteri equi e razionali, restituendo dignità alle Strutture nefrodialitiche provinciali.

Sarebbe in questo senso opportuno, e anzi necessario, avere preventivamente anche il parere dei responsabili dei diversi Centri provinciali, affinché il Piano aziendale sia idoneo e all’altezza di soddisfare a pieno i criteri della Rete Nefrodialitica, a suo tempo già prevista, per le necessità di tutti i pazienti nefropatici, oltre che venire incontro alle professionalità, che in essa operano, come previsto dal CCNL della sanità».

Pardo ha poi sottolineato che «quanto detto, in maniera sommessa e garbata, non vuole essere ingerenza alcuna, ma solo l’espressione di un pensiero positivo che possa essere portatore di buone notizie per il bene comune. Con fiduciosa speranza, a nome di ciascuno dei dializzati e dei trapiantati del rene, un particolare ringraziamento, a quanti andranno a decidere sul “documento” di estrema importanza e che interessa il vasto bacino della particolare “utenza” della Piana».

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