giovedì,Aprile 25 2024

Covid, in Calabria indice Rt pari a 0.99 e rischio moderato. Ricoveri in crescita

Dati in aumento quasi ovunque anche se non sono previsti cambi di colore la prossima settimana. In Italia l'indice di trasmissibilità si attesta a 1.57

Covid, in Calabria indice Rt pari a 0.99 e rischio moderato. Ricoveri in crescita

La Calabria ha un indice Rt pari ha 0.99 (settimana precedente 0.96) e rientra tra le 4 regioni ad avere un valore sotto 1. È inoltre tra le 20 le Regioni/PPAA classificate a rischio moderato, il Molise è l’unica a rischio basso. È quanto emerge dal monitoraggio Iss-ministero della Salute relativo al periodo 19-25 luglio.

Ricoveri in aumento soprattutto al Sud

Aumentano inoltre i ricoveri nei reparti di terapie intensiva e di area medica, ed in testa alla classifica si collocano le Regioni meridionali ed il Lazio. Se il tasso di occupazione nazionale si mantiene infatti sotto la soglia critica sia per l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive (al 2,2%) sia nei reparti (al 2,9%), i valori salgono in alcuni territori.

Con i nuovi parametri, infatti, la soglia critica che segna il passaggio alla zona gialla per le Regioni è fissata al 10% e 15% di occupazione rispettivamente per le intensive ed i reparti ordinari. Per i ricoveri in reparto i numeri più alti si segnalano in Sicilia (8,0%), Calabria (6,6%) e Campania (4,9%).

Per le terapie intensive, invece, i maggiori tassi di occupazioni sono evidenziati in Sicilia (4,7%), Sardegna (4,2%) e Lazio (3,7%). Questi i tassi di occupazione nelle varie Regioni rispettivamente per le aree mediche e le terapie intensive secondo i dati della bozza di monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss all’esame della Cabina di regia: Abruzzo 1,8% – 0,0%; Basilicata 3,8% – 0,0%; Calabria 6,6% – 3,3%; Campania 4,9% – 1,8%; Emilia Romagna 2,5% – 1,2%; Friuli Venezia Giulia 0,8% – 1,1%; Lazio 4,0% – 3,7%; Liguria 2,1% – 2,8%; Lombardia 2,8% – 2,0%; Marche 1,3% – 1,9%; Molise 0,6% – 0,0%; PA di Bolzano 2,6% – 0,0%; PA di Trento 1,2% – 0,0%; Piemonte 1,2% – 0,5%; Puglia 2,8% – 2,2%; Sardegna 4,4% – 4,2%; Sicilia 8,0% – 4,7%; Toscana 2,2% – 3,3%; Umbria 1,8% – 2,1%; Valle d’Aosta 1,5% – 0,0%; Veneto 1,5% – 1,6%. ITALIA 2,9% – 2,2%.

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