giovedì,Aprile 25 2024

Reggio, un paziente scrive al Gom: «Malattie Infettive reparto eccellente»

I ringraziamenti contenuti in una lettera inviata al dottor Foti. «Cultura organizzativa di qualità. Lì persone empatiche, premurose e mai scortesi»

Reggio, un paziente scrive al Gom: «Malattie Infettive reparto eccellente»

di D. M.

Sono stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive diretto dal professor Foti da metà agosto fino al 7 settembre per una grave polmonite bilaterale da COVID, nonostante vaccinato con entrambe le dosi Astra Zeneca. Probabilmente il professor Foti riceverà in forma più o meno simile manifestazioni di ringraziamento e di apprezzamento per la qualità della cura, dei processi e delle procedure in atto nel suo reparto. D’altronde, se la sindrome di Stoccolma si sviluppa nei confronti di carcerieri malintenzionati, allora è ragionevole che con maggiore intensità si manifesti per “carcerieri che intendono guarire i loro carcerati”.

Per completare il mio sincero apprezzamento devo però aggiungere, oltre al riconoscimento della competenza dell’equipe medica  (mi ha colpito in modo particolare il continuo monitoraggio e il sistematico adeguamento del piano terapeutico ai feedback via via ottenuti), quella di tutti gli infermieri e del personale paramedico. Senza esclusione di alcuno, sono persone empatiche, premurose e mai scortesi. Un vero esempio di come l’identificazione con un lavoro così difficile e anche faticoso a motivo di carichi straordinariamente alti, possa arginare la demotivazione e la mancanza di attenzione e il rispetto verso il paziente, un comportamento questo molto diffuso. Tutto questo si chiama cultura organizzativa di qualità ed è un risultato difficile da ottenere se non attraverso il continuo esempio nel tempo, la competenza, i buoni consigli e la leadership.

Vivendo a Bologna, con una delle sanità pubbliche migliori d’Italia e forse del mondo, ho sempre pensato, stupidamente, che non avrei voluto essere ricoverato per COVID a Reggio Calabria (di agosto mi reco a Scilla dove sono nato), ma questa mia esperienza, sia pure dura e dolorosa di tre settimane, mi ha fatto davvero ricredere. Il reparto di malattie infettive è davvero eccellente e posso dirlo con consapevolezza avendo lavorato più volte con il mio dipartimento per la sanità settentrionale. Grazie dunque al professor Foti e a tutta la sua squadra per la loro premurosa, attenta ed efficace cura e mi auguro che questo sentimento di gratitudine possa giungere a tutte le persone del reparto.

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