martedì,Settembre 17 2024

Platì, l’hub vaccinale negli uffici del Comune. Occhiuto: «Lo Stato c’è»

Il governatore nel centro della Locride con la più alta percentuale di No Vax. «Zone della Calabria come queste sono etichettate come epicentro della 'ndrangheta, e le istituzioni non sempre sono riuscite ad assicurare i diritti ai cittadini»

Platì, l’hub vaccinale negli uffici del Comune. Occhiuto: «Lo Stato c’è»

La Regione chiama e Platì risponde. Dopo l’allarme del governatore Occhiuto nel giorno dell’Immacolata che ammoniva sulla forte presenza di no Vax sul territorio, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rosario Sergi è corsa ai ripari organizzando uno speciale Open Vax Day per consentire ai residenti di ricevere la dose di vaccino anti Covid-19.

Il percorso vaccinale in sicurezza è stato realizzato direttamente all’interno del Palazzo Comunale intitolato a Domenico De Maio. Sarà possibile garantire la somministrazione dei vaccini ai cittadini non solo presso la sede comunale, ma verrà assicurata la vaccinazione a domicilio anche ai soggetti particolarmente fragili residenti a Platì raggiunti da una specializzata équipe inviata dall’ASP di Reggio Calabria.

«Siamo qui per aprire un centro vaccinale, in un Comune dove c’è una percentuale di vaccinati molto bassa – ha detto il governatore Occhiuto – Ringrazio il commissario dell’Asp di Reggio Calabria, che si è subito attivato insieme alle amministrazioni comunali di Platì, San Luca e Africo. È bello che siano presenti tutte le istituzioni per dire ai cittadini che lo Stato in questi Comuni c’è, e vuole fare il suo dovere per assicurare quei diritti che possono essere assicurati soltanto dallo Stato».

«La Calabria ha tante risorse – ha proseguito il presidente della giunta regionale – ma dobbiamo avere la capacità di raccontare al Paese, il valore e le bellezze, non soltanto i suoi mali. Lo dico da un luogo che è segnalato alla comunità nazionale – nonostante l’ottimo lavoro delle forze di polizia, dei carabinieri e della magistratura – come un posto ricco di problemi, come l’epicentro della ’ndrangheta. Certo, la ’ndrangheta va combattuta – conclude Occhiuto – con tutte le nostre forze ma il modo migliore di combatterla è dimostrare ai cittadini che lo Stato c’è, è presente, si occupa dei loro diritti ed è più forte della ’ndrangheta».

Previsto inoltre un servizio navetta gratuito per i residenti nelle zone periferiche, al fine di consentire a tutte le frazioni di poter raggiungere il centro vaccinale. Per il primo cittadino Rosario Sergi «Si tratta di un segnale di attenzione da parte delle istituzioni nei confronti di un territorio di frontiera come il nostro. E’ anche un bel segnale per l’avvio di una campagna di vaccinazione che ci consentirà di colmare il gap aumentando le percentuali di somministrazione».

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